
I pompieri lo salvano, lui offre la marijuana: arrestato a Treviglio
IN TRIBUNALE. Lunedì mattina è rimasto chiuso nella sua abitazione a Treviglio e ha deciso di chiamare i vigili del fuoco per farsi aiutare. Ha pensato bene di offrire della marijuana: i pompieri hanno avvisato i carabinieri.
Lunedì mattina 31 marzo è rimasto chiuso nella sua abitazione a Treviglio, a causa della serratura difettosa, e ha deciso di chiamare i Vigili del fuoco per farsi aiutare. Poi, quando gli hanno aperto la porta,si sono resi conto che il 31enne italiano – P. T. – era in stato confusionale. I pompieri gli hanno chiesto se avesse assunto sostanza stupefacente e lui ha confermato, per poi offrire loro della marijuana. Ha così preso la busta dove conservava la sostanza. Dal peso non indifferente: dentro c’erano ben 860 grammi di marijuana.
I vigili del fuoco non hanno potuto fare altro che avvisare le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo radiomobile di Treviglio, che hanno quindi arrestato l’uomo per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il 31enne, che ha ammesso di far uso di marijuana, martedì 2 aprile in tribunale ha affermato che la sostanza che aveva in casa gli è stata regalata da un amico. Quest’ultimo, sempre secondo il racconto dell’arrestato, avrebbe infatti un negozio dove si vende la marijuana legale (l’esame della sostanza trovata deve ancora essere effettuato).
L’arresto dell’italiano, che fino a un mese fa lavorava e ora è in Naspi, è stato convalidato. Il Tribunale ha disposto inoltre la misura cautelare dell’obbligo di presentazione tre giorni alla settimana. Termine a difesa, rinvio al 25 giugno.
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