Grassobbio, al via il cantiere
per le barriere antirumore

Settimana prossima Autostrade per l’Italia spa predisporrà il cantiere per avviare una serie di lavori finalizzati all’installazione di barriere fonoassorbenti, ormai da alcuni mesi rimosse nel tratto che interessa Grassobbio. «Sarà il primo paese in Italia con barriere antirumore di nuova generazione, più performanti di quelle finora impiegate», spiega con soddisfazione il sindaco Manuel Bentoglio che vede finalmente la luce in fondo al tunnel, mentre i cittadini, infastiditi dall’incessante disturbo che arriva dall’A4 dopo che i pannelli antirumore sono stati smontati, continuano a mandare segnalazioni in Comune. Ora ci sono certezze.

Autostrade per l’Italia si è recata due volte a Grassobbio a incontrare il sindaco. E ha portato notizie rassicuranti. Riferisce Bentoglio: «Martedì sono venuti Luca Beccaccini, direttore del 2° Tronco–Milano, e Stefano Vimercati, responsabile unico del procedimento per i pannelli di Grassobbio. Abbiamo avuto un colloquio costruttivo in cui ho chiesto il piano operativo deciso da Autostrade spa, ottenendo l’assicurazione che entro l’anno tutto il paese di Grassobbio sarà insonorizzato». Non si tratta di lavori di poco conto: bisogna demolire tutti i pali di sostegno, eseguire indagini geomeccaniche, progettare le nuove barriere e calibrarle al miglior rendimento, installare palificazioni e barriere per 1,5 km su tre linee (ai due lati della strada e nello spartitraffico), dunque 4,5 km di pannelli. La conclusione dei lavori verso fine anno. Nei mesi passati lungo l’A4 Torino-Trieste sono state smontate le paratie ormai logore per il tempo, le intemperie e lo smog. Spiega Autostrade spa: «Si tratta dell’avvio del piano nazionale di ammodernamento delle barriere antirumore sull’intera rete di Autostrade spa, compreso il tratto Bergamo-Brescia, con posa di pannelli aggiornati alle più recenti tecniche fonoassorbenti». Sarà a Grassobbio la prima volta in Italia delle nuove barriere «integrate», ovvero che integrano la funzione di protezione acustica con quella di protezione dall’urto dei veicoli. Le reiterate sollecitazioni del battagliero sindaco hanno indotto i dirigenti Beccaccini e Vimercati a constatare di persona l’intensità del disagio in atto a Grassobbio: «Tanto da decidere l’intervento un anno prima rispetto al piano iniziale» dice Bentoglio. «È stato individuato un cronoprogramma che consentirà di avviare le nuove installazioni già nella prossima estate, con dodici mesi di anticipo rispetto all’ipotesi iniziale» conferma la società. Tanta sollecitudine anche perché Grassobbio è uno dei pochi paesi in Italia tagliato in due dall’autostrada.

Il Comune vigilerà sul rispetto della tempistica e Autostrade spa terrà aggiornato il sindaco sui vari step di avanzamento lavori. Il disagio acustico ha spinto i gruppi consiliari di minoranza (Insieme per Grassobbio, Progetto Grassobbio, Grassobbio Civitas) a incalzare il Comune sollecitando l’esecuzione dei lavori. Le minoranze contestano anche il fatto che Autostrade spa tenda a intervenire sul territorio senza nessun avviso. Il sindaco ha ottenuto la promessa che in futuro non sarà più così.