Grassobbio, addio a Carlo Elzi «una vita per il pane e i dolci»
Dal vecchio forno di famiglia a un laboratorio di alta pasticceria conosciuto in tutta Italia.
È mancato a 80 anni, dopo una lunga malattia, Angelo Elzi, chiamato da tutti con il nome di Carlo, molto conosciuto per l’attività imprenditoriale legata alla panificazione e alla pasticceria. Per Elzi la dedizione al lavoro ha rappresentato il comune denominatore dell’intera vita. Già a undici anni è presente nel forno di famiglia a Grassobbio, dove si dedica alla produzione di pane. Con l’avvento e la spinta dei figli, Carlo Elzi supporta il progetto di trasformazione del negozio nella Pasticceria Elzi, che diventerà negli anni un punto di riferimento sia per i clienti che per i pubblici esercizi. Dal panificio degli anni Cinquanta, il cognome Elzi nel 1988 si lega al nuovo laboratorio di alta pasticceria che conta oltre cento punti vendita partner tra caffetterie, rivenditori, pasticcerie, bar e ristoranti di tutta la Lombardia. In breve tempo i dolci prodotti a Grassobbio vengono conosciuti in tutta Italia, tenuto conto che i lievitati, oggi seguiti in prima persona dai fratelli Marco e Alfredo, vengono distribuiti in tutta Italia ed esportati persino all’estero.
Gli oltre 60 anni di esperienza, che Carlo Elzi ha messo a disposizione dei figli, uniti ad un’incessante ricerca e sperimentazione, permettono di proporre prodotti artigianali, partendo da materie prime semplici e puntando sulla qualità. Negli anni la famiglia Elzi ha gestito anche alcune attività di ristorazione, fra le quali il ristorante Porta Osio aperto in via Moroni a Bergamo. «Nostro padre ha sempre vissuto per il suo lavoro, portandolo avanti con grande passione e dedizione - commentano i figli Marco, Francesca e Alfredo -. Ci è sempre stato molto vicino con i suoi preziosi consigli. Stiamo ricevendo numerosi attestati di stima e di vicinanza.
Tutti sottolineano e ricordano la sua grande generosità, che per papà ha rappresentato un vero tratto distintivo. Lo ringraziamo per tutto quello che ci ha insegnato». Carlo Elzi, che ha sempre avuto la passione per la caccia, con battute che venivano organizzate anche all’estero, si è spento serenamente fra le mura di casa, dopo aver combattuto per vent’ anni contro una malattia degenerativa. Il morbo di Parkinson aveva infatti colpito l’imprenditore proprio in prossimità della pensione, senza impedirgli di vivere e di ricevere l’amore dei suoi cari fino agli ultimi giorni. L’attività di pasticceria prosegue grazie all’impegno dei figli Marco e Alfredo, che hanno saputo trasformare l’antico forno di famiglia in un laboratorio di pasticceria conosciuto anche al di fuori dei confini provinciali. I funerali di Carlo Elzi, che lascia la moglie Lina, insieme ai figli Marco, Francesca e Alfredo, con le rispettive famiglie, verranno celebrati questa mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale di Grassobbio, partendo dall’abitazione di vicolo Giuseppe Garibaldi 6.
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