Gli rubano il telefono, barista le pedina e le fa arrestare
A ROMANO. Due nomadi bloccate dai carabinieri dopo il pedinamento della vittima: restituito lo smartphone.
Quando si è reso conto che due giovani clienti avevano sottratto lo smartphone a una dipendente del suo bar, le ha intercettate appena uscite dal locale, pedinate e fatte arrestare dai carabinieri che aveva nel frattempo chiamato. Protagonista il titolare del «Chichera coffee & relax» di via Tadini a Romano, che alle 13 di mercoledì si è trasformato in investigatore, facendo finire in manette due nomadi di 19 e 20 anni, residenti in un campo rom di Sesto San Giovanni.
La dinamica del furto
«Mentre io ero in cucina – racconta – e la barista al bancone, queste due giovani hanno ordinato due birre, che la mia barista è andata a prendere dal frigo. A quel punto, però, hanno cambiato idea e la barista le ha rimesse nel frigo. Tornata al bancone, le due erano uscite e lei non trovava più il cellulare. È uscita e ce n’era una, che ha detto di non sapere niente del furto: la barista l’ha però filmata. Rientrata, mi ha mostrato il video e mi sono messo a cercarla. Le ho notate lungo la cerchia delle mura: quella del filmato indossava una tuta dell’Inter e l’altra un fiocco bianco, come mi era stato detto. Le ho seguite fino al parco della rocca, dove sono arrivati i carabinieri della stazione di Romano che nel frattempo avevo chiamato». Le due sono comparse giovedì in direttissima: l’arrestato è stato convalidato, senza misure cautelari. Il cellulare è stato restituito al proprietario.
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