Giulia e Carmine finalisti alle gare nazionali di italiano e logica
Dalmine Due studenti della scuola superiore Einaudi affronteranno le finali. Per la ragazza si tratta di un bis: ha già vinto l’anno scorso .
Per lei la lingua italiana non ha segreti. Morfologia, punteggiatura, lessico e sintassi sono il suo pane quotidiano. Lui, invece, è un «risolutore di problemi». Scompone, organizza e analizza dati e informazioni per individuare le migliori strategie per trovare soluzioni. Sono due studenti della scuola superiore Einaudi di Dalmine: Giulia Arnoldi e Carmine Alessandro Piccolo che nelle scorse settimane si sono «qualificati» per le prove finali nazionali delle Olimpiadi di Italiano, la prima, e di Problem Solving, il secondo. Per Giulia Arnoldi è la seconda volta. Già l’anno scorso, infatti la studentessa dalminese aveva partecipato alle fasi nazionali delle Olimpiadi di Italiano per la sua categoria (quella junior per gli istituti tecnici), poi vincendole. Classe 3CRE, quest’anno la ragazza prenderà parte alla finale nella categoria senior, scontrandosi con i rappresentanti di terza, quarta e quinta classe degli istituti tecnici di tutta Italia.
Grammatica e quesiti
La studentessa dell’Einaudi alle fasi nazionali ci è entrata con il terzo posto raggiunto nella prova semifinale svoltasi il 25 marzo scorso. L’ultima prova, sarà il 28 aprile, dove ad attenderla ci saranno non solo la grammatica ma anche quesiti a risposta aperta e parti di produzione testuale. Per Carmine Piccolo invece, è la prima volta. Classe 1BL, dell’indirizzo liceo scientifico tradizionale, è entrato alla fase finale delle Olimpiadi di Problem Solving con la nona posizione tra tutti gli studenti della scuola secondaria di secondo grado.
Pensiero computazionale
La finale nazionale è prevista per il 13 maggio prossimo e in quell’occasione dovrà vedersela con altri 39 studenti provenienti da 19 regioni italiane. Carmine dovrà mettere in pratica il pensiero computazionale, una metodologia di ragionamento che rende gli studenti capaci di scomporre un problema in sottoproblemi, di organizzare, analizzare e rappresentare i dati di un quesito tramite astrazioni, modelli e simulazioni. La partecipazione di Giulia Arnoldi e di Carmine Alessandro Piccolo alle Olimpiadi fa parte del programma annuale della «Valorizzazione del Merito e delle Eccellenze» che l’istituto Einaudi di via Verdi sta portando avanti da alcuni anni. «I nostri complimenti vanno ad entrambi - scrive l’Einaudi - l’augurio è che la scuola possa essere sempre più per ogni studente un luogo in cui fiorisca la motivazione e si sviluppi la crescita di ogni persona».
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