Giù lo scheletro in cemento. L’ex cinema diventa negozio

ZINGONIA. L’area del «Maxim» da anni luogo di degrado: ora in arrivo uno store per il fai-da-te. Previsti anche rondò, parcheggi e ciclabile.

Ora ci siamo. La demolizione di uno degli ultimi simboli del degrado che fu di Zingonia potrà partire. Comune e operatore privato hanno firmato la convenzione che porterà alla costruzione di uno store per il fai-da-te sull’area in corso Europa dell’ex cinema «Maxim», dove ora si trova uno scheletro di cemento che sarà abbattuto: l’avvio dei lavori è previsto subito dopo l’estate.

L’arrivo del nuovo insediamento commerciale porterà anche a una riqualificazione di tutta la zona circostante, interessata in passato da attività di spaccio e prostituzione che avevano come «base» proprio lo scheletro di cemento che sarebbe dovuto essere un complesso residenziale.

Una volta rimasto incompiuto e abbandonato si è, però, ben presto trasformato in un luogo di degrado che è stato spesso oggetto di operazioni di polizia. Dal 2009 le varie amministrazioni comunali che si sono succedute hanno emanato diverse ordinanze per ripulirlo e sgomberarlo da occupanti abusivi che tuttavia, passati alcuni mesi, sono sempre ritornati. «Finalmente – commenta il sindaco Corrado Quarti – è andato in porto questo importante intervento di rigenerazione con cui potremo mettere la parola fine ai problemi di degrado, sporcizia e prostituzione che hanno caratterizzato questa zona e messo in difficoltà i suoi residenti».

Ma cosa prevede il progetto presentato dal privato? Verrà realizzato un edificio della superficie di circa tremila metri quadrati, di cui 2.500 saranno destinati alla vendita appunto di prodotti per il fai da te (il nome dell’insegna non è stato, però, ancora reso noto). Vista poi la necessità di riqualificare tutta la zona circostante, l’amministrazione comunale non ha voluto incassare soldi per questo progetto. Tutto quanto dovuto al Comune verrà scomputato in opere di urbanizzazione il cui elenco è stato specificato nella convenzione appena sottoscritta: l’operatore privato, in cambio del via libera a costruire, dovrà realizzare 5.200 metri quadrati di parcheggi e verde a uso pubblico (la cui manutenzione sarà a suo carico), una pista ciclopedonale per il collegamento della futura zona commerciale con piazza Affari (altro luogo simbolo che sta rinascendo dopo il degrado degli scorsi anni) e, infine, una rotatoria sul trafficato corso Europa per regolare l’accesso e l’uscita dall’edificio commerciale che verrà. Per realizzare il nuovo store per il fai-da-te e tutte le opere di urbanizzazione, la proprietà privata avrà a disposizione al massimo tre anni.

La demolizione dello scheletro, però, è già prevista dopo l’estate 2024 e quando avverrà sarà un momento storico per il quartiere. Dopo l’abbattimento nel 2019 dei sei condomìni «Anna» e «Athena» sempre in corso Europa, il complesso residenziale abbandonato è rimasto uno degli ultimi simboli della pesante degenerazione che aveva colpito Zingonia a partire dalla fine degli Anni ’90: «La rinascita di questa zona – conclude il primo cittadino – è importante anche per la sua posizione strategica: si trova infatti vicina al Policlinico San Marco e lungo corso Europa, dove stiamo assistendo all’insediamento di diverse altre attività commerciali».

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