Folla e commozione: Cavernago si ferma per Nora e Riccardo. I palloncini e lo striscione: «Sempre con noi» - Foto

IL LUTTO. Sconcerto, dolore e commozione a Cavernago. L’ultimo saluto ai due diciannovenni Nora Jawad e Riccardo Gualandris, morti in un incidente stradale sabato mattina all’alba.

01:30

Cavernago

Tantissime le persone ai funerali del giovane Roberto Gualandris, nella chiesa parrocchiale di Cavernago. Amici, parenti e conoscenti. «Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo. Per sempre con noi». Questo striscione, fuori dalla Parrocchia di Cavernago, ha accolto Riccardo Gualandris, il diciannovenne morto in un tragico incidente stradale insieme all’amica Nora Jawad, sabato scorso. Tantissime le persone arrivate per i funerali del giovane, residente in paese come l’amica.

«Signore, aiutaci a capire in che modo ci sei e ci sarai sempre per noi, anche nelle cose che fanno più male e incomprensibili», ha detto il parroco di Cavernago, don Enrico Mangili.

Dopo la Messa, alle 15.30, è partito un lunghissimo corteo, che è arrivato al cimitero, dove sono arrivati anche i parenti e gli amici di Nora. In centinaia, una comunità intera, hanno stretto le due famiglie in un lungo e caloroso abbraccio, nel momento più difficile.

«Non immaginavamo sicuramente ci saremmo separati in questo modo. Siamo sempre stati insieme, crescendo abbiamo conosciuto altre persone, ma noi siamo sempre stati uniti. Non sappiamo nemmeno dire cosa mancherà di voi, ma la vostra presenza nel gruppo era essenziale». Gli amici hanno anche ricordato il loro animo gentile e gioioso.

«Nora, eri la ragazza più solare che conoscevamo. Eri sbadata, ma a modo tuo: e a noi piaceva. E tu Guala, la tua limpida timidezza era una costante del tuo modo di essere, in grado di renderti unico. Aspettavamo con ansia la tua maturità, non vedevamo l’ora di festeggiare con te questo traguardo. Eri e rimarrai per sempre il nostro bomber . Siamo sicuri che col passare del tempo riusciremo a ripensarvi col sorriso».

I messaggi degli amici

Proprio fuori dal cimitero ancora striscioni e palloncini. Due grandi lenzuoli bianchi dove gli amici hanno scritto e raccontato i due ragazzi: «Sei stata luce, colore, forza. Una fiamma che ha brillato senza paura con il tuo sguardo fiero e il cuore aperto» inizia così il messaggio dedicato a Nora.«Pacato, come un’onda che sfiora la riva, riflessivo come il cielo prima del tramonto - sono le parole usate per descrivere Riccardo -. Un amico raro, un maestro silenzioso».

Un dolore immenso, una comunità distrutta: i due giovani, con la sorella gemella di Nora e un amico, stavano rientrando a casa da una festa in discoteca. Una serata insieme all’insegna dell’allegria, della musica e dell’amicizia: erano arrivati a poche centinaia di metri dalle loro abitazioni quando sono rimasti coinvolti in un violento scontro contro un camion.

Lacrime e preghiere anche per la sorella gemella di Nora che è ancora ricoverata in condizioni critiche agli Spedali Civili di Brescia e l’amico del gruppo che ha riportato gravi ferite ma sembrerebbe fuori pericolo e si trova ora all’ospedale Papa Giovanni XXIII.

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