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Folla e commozione al funerale di Mauro Benicchio
L’ULTIMO ADDIO. Era gremita mercoledì pomeriggio 26 febbraio a Romano la chiesa prepositurale di Santa Maria Assunta per i funerali di Mauro Benicchio.
Di 50 anni, provetto alpinista, è morto domenica scorsa durante una escursione sul Pizzo Camino a Borno in Valle Camonica.
Al funerali tante persone da diversi paesi, soprattutto da Sotto il Monte, dove l’uomo - nativo di Romano - risiedeva da alcuni anni con la compagna Melania. La Messa è stata celebrata dal prevosto di Romano monsignor Paolo Rossi che nella sua omelia citando un celebre canto alpino ha detto: «Dio del cielo ti chiediamo di lasciare andare Mauro per le tue montagne perchè possa trovare in te la pienezza di vita e di amore».

Poi ancora: «Dio ama la montagna e vi ha collocato alcuni degli episodi chiave della storia della Salvezza». Dopo la conclusione delle esequie, una commossa collega di lavoro ha letto un saluto a Mauro mentre l’organo suonava le note del canto «Dio del cielo, Signore delle cime». Il feretro sul sagrato è stato poi accolto dalla canzone «Hallelujah» di Leonardo Cohen con grande commozione dei presenti.
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