Fermo in bici, un’auto lo travolge: volo di 10 metri, grave pensionato a Fara Olivana
In rianimazione un pensionato di 74 anni investito venerdì 4 giugno. Stava chiacchierando con la sorella fuori dalle loro case. Dinamica al vaglio: forse un dosso ha fatto da trampolino.
Stava chiacchierando seduto in sella alla sua bicicletta, ma fermo, con sua sorella, davanti a casa di quest’ultima, quando è stato travolto da un’auto che lo ha scaraventato a una decina di metri di distanza. Ora un pensionato di 74 anni, Domenico P., si trova ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. L’incidente, particolarmente violento, è avvenuto ieri mattina a Fara Olivana, lungo via Vittorio Emanuele II, di fato la strada principale del paese della Bassa. Il pensionato vive proprio lungo quella strada, dall’altra parte rispetto al punto dove è avvenuto l’incidente: sul lato dove invece ieri mattina si trovava l’anziano vive invece la sorella maggiore, con la quale stava appunto chiacchierando. Erano le 10 quando la tranquillità del piccolo centro della nostra pianura è stato sconvolto dal sinistro. In direzione di Sola è infatti sopraggiunta un’auto, una utilitaria Hyundai guidata da una donna di 47 anni, che è piombata all’improvviso addosso all’anziano e alla sua bicicletta.
Di fatto nell’impatto il pensionato settantaquattrenne è finito prima sul cofano della vettura che, in velocità, ha poi scaraventato l’anziano a una decina di metri. Al termine della sua corsa, l’auto ha urtato anche una seconda vettura, un’utilitaria Renault. L’incidente proprio nel centro di Fara Olivana, all’altezza dello svincolo con via Fabbrica Fontana. L’allarme è stato immediato: avvertito il 112, sul posto sono arrivate l’automedica e l’ambulanza del 118, oltre ai carabinieri della stazione di Romano di Lombardia per i rilievi.
Le condizioni del settantaquattrenne sono parse fin da subito molto gravi: in particolare l’uomo ha riportato un trauma cranico. Prestate le prime cure sul posto, è stato trasferito con l’ambulanza in codice rosso al Papa Giovanni, dov’è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso, venendo infine ricoverato in prognosi riservata in Rianimazione. Ferita in modo lieve, invece, la donna alla guida della Hyundai.
Ma cos’è successo? Come mai l’anziano è stato investito? Stanno cercando di ricostruirlo i carabinieri, sulla base dei rilievi e delle testimonianze raccolte, in primis da chi ha assistito all’incidente. Quel che è certo è che circa cento metri prima del punto dell’impatto è presente un dosso piuttosto leggero, seguito, più avanti, da un altro un po’ più alto: forse l’automobilista, superato il primo dosso, non si è resa conto del secondo e ha accelerato, finché il secondo dosso artificiale ha fatto da «trampolino», facendo perdere il controllo dell’auto alla donna, che ha così investito l’anziano?
Si tratta, per ora, soltanto di ipotesi al vaglio appunto di chi sta ricostruendo la dinamica dell’incidente, nella speranza di tutti i compaeani di Fara Olivana che, nel frattempo, le condizioni del ferito possano migliorare.
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