Farmacie, altro raid notturno: preso 18enne, fuggiti i complici

Bariano. Dopo i tre di Romano, nella notte tra lunedì e martedì nuovo furto. Rubati 400 euro. Giovane marocchino arrestato, condannato e scarcerato.

Quarto furto in tre settimane in farmacie della Bassa. Dopo i tre messi a segno alla farmacia Aiolfi di Romano, nella notte tra lunedì e martedì è stato compiuto un raid alla farmacia Maffeis di via Kennedy a Bariano, dove tre persone hanno rubato circa 400 euro contenuti in cassa e cassetti. Due minorenni marocchini erano stati arrestati dopo il terzo colpo a Romano. E anche l’altra notte un ragazzo di nazionalità marocchina è stato catturato dai carabinieri di Romano. Si tratta di un giovane di 18 anni, residente a Milano, lavoretti in nero ai mercati, regolare e da circa 7 anni in Italia. Ha in fratello che vive nel nostro Paese, ma ora è in carcere. È uno dei tre che hanno compiuto il furto (i complici sono riusciti a dileguarsi) ed è stato bloccato nei pressi della farmacia dai militari.

Martedì è stato processato in direttissima davanti al giudice Giovanni Petillo, rimediando una condanna a 9 mesi con pena sospesa in abbreviato. L’arresto era stato in precedenza convalidato, con scarcerazione disposta senza misure cautelari alternative vista l’incensuratezza.

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Il raid è stato messo a segno in due fasi. All’1,15 un vicino che abita sopra la farmacia ha sentito dei rumori e si è affacciato vedendo tre persone che si allontanavano. Era la fase in cui i tre hanno sfondato con un tombino un pannello adiacente alla porta di ingresso. L’antifurto da qualche giorno era fuori uso. I tre sono tornati più tardi, intorno alle 2 e sono entrati attraverso il pannello precedentemente forzato. Lo stesso vicino ha udito altri rumori e ha visto una delle tre persone nascondersi dietro alcune auto parcheggiate. In quel mentre è passata la pattuglia del carabinieri di Romano che, dopo i furti di queste settimane, sta tenendo controllate le farmacie. I militari hanno notato il ragazzo nascosto sotto alcune auto parcheggiate e lo hanno bloccato. Accanto, sull’asfalto, c’erano dei guanti di lattice che secondo i carabinieri erano stati usati durante il raid. Il giovane invece al giudice ha spiegato che erano lì a terra già in precedenza.

I militari hanno quindi controllato, insieme alla titolare l’interno della farmacia, scoprendo che era stato sfondato con un tombino un pannello situato accanto alla porta di ingresso. Nella farmacia sono stati rubati 150 euro che erano in cassa e 250 euro in monetine che la farmacista titolare, Cecilia Maffeis, teneva in un cassetto.

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