Fara, al lavoro per riaprire la passerella - Il video dell’operazione

L’INTERVENTO. A Fara Gera d’Adda sono intervenuti i sommozzatori volontari di Treviglio che domenica 13 ottobre hanno lavorato tutta la mattinata calandosi dalla passerella con funi e verricelli per poi tagliare con la motosega i tronchi d’albero ritenuti più pericolosi per la stabilità della struttura. La passerella è stata riaperta al passaggio delle persone nel primo pomeriggio di domenica.

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Le piene dei fiumi dovute alle intense piogge dei giorni scorsi hanno creato problemi anche fra alcuni paesi rivieraschi di pianura e isola, causando danni alle passerelle pedonali sui corsi d’acqua e ai sentieri lungo gli argini fluviali. A Fara d’Adda la passerella in ferro e legno sul fiume Adda che collega Fara d’Adda alla sponda milanese di Cassano d’Adda fino a domenica 13 ottobre pomeriggio era rimasta chiusa al passaggio per motivi di sicurezza.

Sono stati infatti numerosi i tronchi di alberi che, trascinati a valle dall’Adda, in parte si sono bloccati contro i frangiflutti del manufatto, in parte direttamente contro i pilastri di sostegno. «E quest’ultimi – spiega il sindaco Raffaele Assanelli – sono ritenuti quelli più pericolosi poiché, dietro la continua spinta dell’acqua, fanno una pressione costante contro la struttura. Ecco perché abbiamo dovuto mantenere chiusa per giorni la passerella».

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Per sbloccare la situazione ieri mattina sono dovuti intervenuti i sommozzatori volontari di Treviglio che hanno lavorato tutta la mattinata calandosi dalla passerella con funi e verricelli per poi tagliare con la motosega i tronchi d’albero ritenuti più pericolosi per la stabilità della passerella che è stata riaperta al passaggio delle persone nel primo pomeriggio.

Non potrà essere invece riaperta per molto la passerella ciclopedonale in legno che a Capriate permetteva di superare il fiume Brembo: il motivo è che la furia del fiume ne ha completamente spazzato via la parte centrale. A questa passerella si collega anche il sentiero lungo il Brembo che a Brembate, sempre per la piena del fiume, ha ceduto. Per questo motivo il Comune, per motivi di sicurezza, ne ha chiuso l’accesso da via Arnichi e non si quando potrà essere riaperto.

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