Ex maestra muore nello schianto in auto: «Insegnante premurosa»

IL LUTTO. Maria Grazia Bonassi aveva 63 anni ed era di Cividate. Il dramma in Piemonte: grave il marito, feriti anche due amici. Venerdì i funerali. La pensionata aveva fondato l’Università della terza età.

Cividate al piano piange Maria Grazia Bonassi, storica maestra di scuola elementare del paese, ora in pensione, morta all’età di 63 anni in un incidente automobilistico avvenuto sabato scorso, 1° marzo, in Piemonte. La sessantatreenne si trovava a bordo di un’auto insieme al marito Mario Attuati e a un’altra coppia di amici, anch’essi di Cividate, Katia Bizioli e Andrea Casati. Il conducente e il passeggero sono rimasti feriti, in modo più o meno grave. Colui che ha riportato le ferite più serie è stato proprio il marito dell’ex maestra, condotto d’urgenza all’ospedale di Cuneo. Operato, si troverebbe in terapia intensiva però, fortunatamente, non in pericolo di vita.

La dinamica dell’incidente

Il grave incidente si è verificato a Sovigliano, in provincia di Cuneo. Secondo una prima ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine, i quattro bergamaschi, a bordo della stessa auto, hanno imboccato un cavalcavia che aveva la carreggiata ridotta per la presenza di un cantiere stradale. Nello stesso momento, dalla corsia opposta è sopraggiunto un altro veicolo, che prima avrebbe sbandato per poi schiantarsi frontalmente contro di loro. L’urto è stato tremendo. Per l’ex maestra che si trovava sul sedile posteriore insieme all’amica non c’è stato scampo: è morta sul colpo. Il marito Mario, che sedeva davanti, nell’impatto ha invece riportato diverse fratture. Se l’è cavata con ferite meno gravi l’altra coppia per la quale è stato comunque necessario il ricovero ospedaliero.

Andrea Casati è stato dimesso mercoledì, mentre Katia Bizioli ne avrà ancora per qualche giorno. Dopo l’incidente la salma di Maria Grazia Bonassi è stata composta nella camera mortuaria dell’ospedale di Cuneo e martedì sera è stata riportata a Cividate. La camera ardente è stata allestita nella Casa del commiato in via Trieste 5. I funerali saranno celebrati domani, alle 14.30, nella chiesa parrocchiale di Cividate.

La casa del commiato

Mercoledì sono state tantissime le persone che si sono recate alla Casa del commiato per portare le condoglianze alla figlia Francesca. Quest’ultima, al momento della tragedia, si trovava a Oslo, in Norvegia. La sessantatreenne era molto nota in paese innanzitutto per la sua lunga attività di maestra di scuola elementare, per la quale aveva anche ricevuto dal Comune l’onorificenza civica. Ma anche per le numerose attività culturali che era solita organizzare. Alcuni anni fa, insieme a Giuseppe Cortesi aveva fondato l’Università della terza età del paese: «Era una donna dolcissima, amata da tutti – è il commento condiviso da molti cividatesi –: il suo sguardo gentile rifletteva tutta la sua natura».

Grande il cordoglio espresso dal sindaco di Cividate, Gianni Forlani, a nome di tutta la comunità: «Voglio ricordare Marzia – afferma – come una maestra sempre presente e premurosa nel desiderio di trasmettere ai suoi ragazzi il senso dell’appartenenza alla comunità, aiutandoli a comprendere l’importanza della pace e della libertà. La ringrazio di cuore per essere sempre stata presente agli incontri culturali organizzati dal Comune in questi ultimi dieci anni. Con la Giunta e i consiglieri mi unisco al dolore dei familiari, delle colleghe maestre e di tutti gli alunni che ha incontrato e accompagnato nella loro crescita educativa e di istruzione in questi anni».

© RIPRODUZIONE RISERVATA