
E-Brt e Gronda Nord, mesi «di fuoco» a Dalmine. Tutte le variazioni alla viabilità
CANTIERI. Da mercoledì il secondo lotto dei lavori per i bus elettrici: un tratto della 525 sarà a senso unico. Da lunedì prossimo via anche alla bretella.
Il mese di marzo rappresenterà un giro di boa tanto fondamentale quanto delicato per la viabilità dalminese e provinciale. Mercoledì comincerà la seconda tranche degli interventi previsti per l’e-Brt, che metteranno a dura prova la tenuta del traffico locale. Il 10 marzo, poi, sarà la volta della Gronda Nord, la bretella di collegamento tra Dalmine e Treviolo, in variante e prosecuzione della provinciale 152.
Il cantiere della E-Brt
A leggere l’ordinanza viabilistica emanata dal Comune, in vigore dalle 7 di mercoledì mattina fino alle 18 del 5 giugno, i disagi per la viabilità sono attesi soprattutto per il secondo lotto del nuovo sistema di trasporto rapido su bus elettrici di Atb. In questi tre mesi, il «rettangolo» tra via Provinciale (ex statale 525), via Guzzanica, via Baschenis e viale Locatelli sarà ad alto rischio congestionamento. Durante gli interventi previsti dal progetto, infatti, circa 600 metri di ex 525 saranno percorribili solo in un senso di marcia: è il tratto compreso tra la rotonda di viale Locatelli (all’altezza delle piscine comunali) e quella realizzata recentemente presso l’hotel «Daina», che sarà aperto al traffico solo in direzione Bergamo. Per chi transita in senso opposto ci sarà invece un percorso deviato: dalla rotonda del Daina, per ricongiungersi a via Provinciale bisognerà svoltare a destra in via Guzzanica.

Qui ci sarà uno stop in corrispondenza dell’intersezione con via Baschenis, con l’istituzione di un incrocio semaforizzato. Svoltando a sinistra e percorrendo via Baschenis (la parallela a via Provinciale), che per tutta la durata dei lavori sarà a senso unico, i veicoli arriveranno quindi all’incrocio con viale Locatelli e, girando ancora a sinistra, raggiungeranno la rotonda delle piscine e potranno infine tornare sull’ex 525. Per i veicoli che vengono dal centro di Dalmine, ci sarà lo stop in viale Locatelli, in corrispondenza dell’intersezione con via Baschenis, con l’istituzione di un incrocio semaforizzato. Su via Baschenis ci sarà inoltre il divieto di fermata. Le modifiche alla viabilità sono state illustrate ai commercianti che operano sull’ex 525 dalla vice sindaca Sara Simoncelli, nel corso di una riunione tenuta a gennaio. «Oltre al dialogo continuo con loro – dice Simoncelli –, i commercianti in questi giorni sono stati avvisati dagli agenti della Polizia locale dell’imminente avvio dei lavori.
Nei primi tre giorni una pattuglia fissa
Nei primi tre giorni di cantiere ci sarà una pattuglia fissa per controllare l’andamento ed eventuali criticità da monitorare». Ad appesantire ulteriormente la situazione, almeno nei primi giorni, la concomitanza con il primo lotto in zona velodromo, per la cui fine è «questione di qualche giorno», afferma Simoncelli. Secondo Renato Mora, proprietario di una stazione di servizio sull’ex 525 e capogruppo del Pd in Consiglio comunale, «si apre un periodo molto delicato per tutti noi commercianti della zona. È l’area di Dalmine più densamente interessata dalle attività commerciali ed economiche: ci vorrà pazienza, collaborazione e rispetto da parte di tutti, oltre a prevedere correttivi qualora necessari». Il Comune ha cercato di limitare i disagi, chiedendo (e ottenendo), «che i lavori per l’e-Brt venissero svolti in due lotti e che partissero solo dopo l’apertura del casello A4», precisa il sindaco, Francesco Bramani.
I lavori per la Gronda Nord
In partenza, lunedì prossimo, anche i lavori per la Gronda Nord, un’infrastruttura ritenuta «strategica» dal Comune, perché garantirà un ulteriore innesto sulla 470. In numeri: una strada lunga poco meno di un chilometro, a cui si aggiungono due rotonde, dal costo
complessivo di 4,3 milioni di euro (di cui 4 stanziati dalla Regione). Un primo ramo stradale partirà dallo svincolo di Albegno e andrà in direzione Est-Ovest, fino alla prima rotatoria (dal diametro di 59 metri), prevista a circa metà strada. Da qui si diramerà il secondo tronco stradale, con asse Nord-Sud, che porterà fino all’incrocio tra viale Rimembranza e via Buttaro. In questo punto è prevista la seconda rotonda, che avrà un diametro di 40 metri. Il termine dei lavori è previsto per fine giugno 2026. «Un’opera sicuramente importante – sostiene Bramani –: consideriamo che già circa vent’anni fa era prevista dal piano viabilistico provinciale. Adesso tutto il traffico dalla 470 viene convogliato in uscita e in entrata a Sforzatica, creando dei problemi enormi. Questo intervento permetterà effettivamente di alleggerire notevolmente il traffico in quel quartiere. Poi l’obiettivo è quello di proseguire anche con la seconda bretellina, che arriverà verso via Pio XII (come da progetto originario, ndr), anche se non è una cosa immediata e non sarà facile soprattutto reperire i fondi».
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