Schianto di Arzago: l’autista del furgone si è costituito, gravi i due fidanzati feriti
Incidente Lo scontro verso le 19,30 di domenica 12 giugno: il furgoncino si era allontanato senza soccorrere i due motociclisti che sono rimasti a terra feriti in modo serio. Il conducente si è presentato alla polizia locale.
Si è costituito il conducente dell’auto che domenica ad Arzago d’Adda si era allontanato dopo avere urtato - stando ai primi accertamenti - la moto su cui viaggiavano due fidanzati, rimasti gravemente feriti nell’impatto con il guardrail e nella conseguente rovinosa caduta sull’asfalto. Si tratta di un giovane di 26 anni, di Bergamo, che alle 22,30 di domenica, tre ore dopo l’accaduto, si è presentato insieme al padre al comando della polizia locale di via Coghetti, ammettendo di essere stato lui alla guida della monovolume. Il 26enne è stato denunciato per lesioni e omissione di soccorso.
Gli agenti della polizia locale di Bergamo erano già sulle sue tracce: su indicazione dei colleghi di Arzago d’Adda si erano infatti presentati un’ora prima nell’abitazione del proprietario dell’auto - il padre del ragazzo -, dopo essere risaliti all’indirizzo attraverso il numero di targa della Citroën Berlingo, registrato dal lettore targhe di un Comune in cui era transitato il mezzo alcune ore prima. Determinante la testimonianza fornita da alcuni automobilisti che transitavano nel momento dell’incidente: avevano indicato con precisione il tipo di veicolo che aveva urtato la moto e poi non si era fermato. Un testimone si era messo all’inseguimento della monovolume, non riuscendo però a leggere il numero di targa. Superato Arzago, il mezzo si era diretto verso Treviglio, ma alle porte della città aveva fatto perdere le tracce all’automobilista che, fino a poco prima, gli stava alle costole. Il padre, raggiunto a casa dalla polizia locale, ha poi rintracciato il figlio e i due si sono presentati al comando di polizia locale di Bergamo. Stando alle prime informazioni, agli agenti il giovane automobilista avrebbe dichiarato di non essersi accorto dell’urto e, per questo, di aver proseguito la marcia.
L’incidente sulla nuova Bergamina
Intanto rimangono sempre gravi, seppur in leggerissimo miglioramento, le condizioni della donna trevigliese di 30 anni che viaggiava sulla Honda Pgm-Fi guidata dal fidanzato, anche lui di Treviglio. La giovane è ricoverata agli Spedali Civili di Brescia, il fidanzato invece fuori pericolo, all’ospedale di Treviglio. L’incidente si è verificato domenica poco dopo le 19,30, lungo la bretella della nuova Bergamina che collega Arzago e Agnadello, in provincia di Cremona. Proprio dall’Alto Cremasco giungevano in sella alla moto i due fidanzati, diretti a casa dopo avere trascorso la giornata fuori provincia. Dopo avere superato un’ampia curva verso sinistra sono stati colpiti nella parte posteriore sinistra dal monovolume. Per l’urto la moto di grossa cilindrata è stata spinta contro il guardrail di destra, strisciando sulla barriera metallica per una trentina di metri. Il conducente della Honda non è riuscito a mantenere l’equilibrio e, infine, la coppia è caduta sull’asfalto
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