Delitto di Covo, condannato a 16 anni per aver ucciso il suo coinquilino
LA SENTENZA. È stato condannato in abbreviato a 16 anni di reclusione Khadim Hussain, pakistano di 30 anni, accusato dell’omicidio di Sajid Ahmad, 29 anni, suo connazionale e coinquilino.
Accusato di aver ucciso il connazionale con cui divideva l’appartamento di Covo, il 17 dicembre 2023. È arrivata la sentenza per Khadim Hussain, pakistano di 30 anni, accusato dell’omicidio di Sajid Ahmad, 29 anni, suo connazionale e coinquilino: l’uomo è stato condannato a 16 anni di carcere, in rito abbreviato.
La vittima venne uccisa con due coltellate al petto, ma l’arma non fu mai trovata
Il 30enne, che era stato rintracciato dopo pochi giorni in Svizzera, venne estradato in Italia. Nella sua arringa, l’avvocato Corrado Viazzo che difende il pakistano, ha chiesto l’assoluzione del suo assistito «per non aver commesso il fatto». La vittima venne uccisa con due coltellate al petto, ma l’arma non fu mai trovata.
La fuga dopo l’accoltellamento
Hussain, secondo la ricostruzione degli inquirenti, dopo il delitto aveva preso un treno per Milano dove, da Lampugnano, era salito su un autobus diretto a Monaco di Baviera: varcato il confine con la Svizzera, alle 4 del mattino, era incappato in un controllo della polizia. Aveva un taglio a un sopracciglio e alcune escoriazioni, e indossava diversi strati di vestiti sopra quelli che aveva al momento del delitto e che si sono macchiati di sangue: tre paia di pantaloni, ad esempio, con il primo sporco.
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