Dalle navi da crociera al bar in piazza, Fara d’Adda piange Luigi Pozzi
È morto a 59 anni per i postumi di un ictus che lo aveva colpito a gennaio. Lascia la moglie e un figlio.
Un barista che dietro il bancone amava socializzare con i suoi clienti, per molti dei quali passare da lui a bere un caffè, un aperitivo o fare semplicemente una battuta (cucina e politica i temi abituali) era quasi diventato un rito. Così da chi lo conosceva viene ricordato Luigi Pozzi, titolare dello storico Bar Centrale di Fara d’Adda affacciato sulla principale piazza del paese, morto all’età di 59 anni mercoledì sera all’hospice di Capriate.
Qui era ricoverato dopo essere stato colpito ai primi di gennaio da un ictus da cui non è più riuscito a riprendersi nonostante gli incoraggiamenti della moglie Norma e del figlio Marco, di 18 anni, che gli sono sempre stati accanto. Originario di Brembate, il cinquantanovenne, dopo diversi anni trascorsi a lavorare nella ristorazione sulle grandi navi da crociera a bordo delle quali aveva circumnavigato il mondo (e non mancava simpaticamente di ricordarlo più volte a chi lo conosceva), il 24 dicembre del 1987, a 26 anni, era subentrato nella gestione del Bar Centrale diventato presto un punto di ritrovo per molte generazioni di faresi e non solo.
A lavorare al suo fianco era poi arrivata la moglie Norma e infatti all’insegna Bar Centrale era poi stata aggiunta la scritta «da Luigi e Norma», parole che danno bene l’idea del clima famigliare che si poteva respirare ogni volta che ci si recava in questo locale. E come in tutte le famiglie non mancava mai qualche battibecco che finiva però subito in una risata. «Era socievole a dir poco, non smetteva mai di parlare – racconta Norma con il sorriso ma con il cuore affranto –, a suo modo era un mito. Difficile rendersi conto che se ne sia andato in soli tre mesi». Anche perché fino a gennaio il cinquantanovenne non aveva mai avuto problemi di salute: lo dimostra il fatto che, estate e inverno, era solito indossare solo una camicia a maniche corte. La camera ardente di Luigi Pozzi sarà allestita venerdì 23 aprile dentro il Bar Centrale che da gennaio è chiuso e ancora non si sa se un giorno riaprirà. I funerali si terranno invece sabato alle 10, nella chiesa parrocchiale.
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