Cronaca / Valle Imagna
Giovedì 10 Dicembre 2020
Covid, i contagi nei Comuni bergamaschi
La pianura Ovest resta osservata speciale - I dati
L’andamento nei dati dal 2 all’8 dicembre: continua la discesa. Dimezzati i positivi a Treviglio. Restano alcuni focolai, quasi tutti isolati in famiglia. Nell’articolo l’infografica con la mappa e i dati di tutti i paesi.
La curva guarda ancora più giù. Da quattro settimane i nuovi casi di Covid-19 accertati nella Bergamasca scendono, e lo fanno in maniera significativa. Dal 2 all’8 dicembre si sono registrati 909 contagi, ossia 253 in meno di quelli accertati fra il 25 novembre e l’1 dicembre (quando erano stati, in tutto, 1.162), 601 in meno di quelli contati fra il 18 e il 24 novembre (1.510), e 763 in meno di quelli conteggiati fra l’11 e il 17 novembre (1.672). Una curva molto chiara insomma, quella dell’ultimo mese, che racconta di una provincia in cui i contagi – pur ancora presenti – sono nettamente in discesa. Attenzione: nessuno, fra gli esperti, si sogna di invocare il liberi tutti. Anzi, gli appelli a rispettare rigorosamente le misure di prevenzione si rincorrono. Ma, con la stessa chiarezza, nessuno nega che il trend sia finalmente incoraggiante. E che lo sia, guardando alle fasce territoriali, un po’ dappertutto, ad eccezione di qualche focolaio (soprattutto intra-familiare) sparso a macchia di leopardo sul territorio. Come sottolineano gli epidemiologi di Ats Bergamo, la zona più da tenere sotto controllo è – ancora una volta – la pianura occidentale: ma anche qui i nuovi casi frenano con decisione.
Passando all’analisi Comune per Comune, dal 2 all’8 dicembre è Costa Valle Imagna a guidare la «classifica» delle località con incidenza più alta della variazione settimanale sulla popolazione: il paese è cresciuto al ritmo di 11,1 nuovi casi ogni 1.000 abitanti, che in termini assoluti significano però soltanto sei nuovi contagi. La posizione è viziata, naturalmente, dall’esigua platea di residenti, all’incirca 600 abitanti. «È un focolaio scoppiato all’interno di una famiglia allargata, si sono contagiati fra parenti, ma sono già tutti isolati con sintomi lievi e moderati» assicura il sindaco Umberto Mazzoleni. Dietro Costa Valle Imagna un altro piccolo Comune, Torre Pallavicina, cresciuto al ritmo di 7 nuovi positivi ogni 1.000 abitanti, che equivalgono a + 8 casi dal 2 all’8 dicembre. «Ma qualcuno si è già negativizzato – annuncia il primo cittadino Antonio Marchetti –. Abbiamo un paio di classi della scuola elementare in quarantena, e qualche altro caso fra la popolazione studentesca più grande. Ma nulla di preoccupante». Anche Solto Collina risulta fra i Comuni colpiti da un focolaio locale, com’era già risultato evidente settimana scorsa: il focolaio s’è esteso, e negli ultimi sette giorni si sono registrati 6,6 positivi ogni 1000 abitanti, cioè + 12 casi. Anche nella settimana precedente, dal 25 novembre all’1 dicembre, si erano registrati 12 casi. Seguono, fra le località contrassegnate da un’incidenza maggiore fra il 2 e l’8 dicembre, Isso (6,1 casi ogni 1.000 abitanti), Casirate d’Adda (3,6 ogni 1.000), Riva di Solto e Vigolo (3,4 ogni 1.000), Calvenzano (2,9 ogni 1.000) e Pianico (2,6 ogni 1.000).
Ma è guardando ai dati espressi in termini assoluti che s’intuisce come i nuovi casi siano decisamente più contenuti: dal 2 all’8 dicembre a registrare il numero maggiore di positivi c’è Bergamo, ma con 77 nuovi contagi contro i 99 del periodo 25 novembre- 1 dicembre. Segue a ruota Treviglio – che però registra quasi metà dei casi: 36 nuovi positivi contro i 61 dei sette giorni precedenti – e al terzo posto Dalmine, con 29 nuovi contagi contro i 24 di due settimane fa. Dietro Treviolo (+ 25 casi), Bonate Sopra e Romano di Lombardia (+20), Capriate San Gervasio (+19), Osio Sotto e Seriate (+16), Casirate d’Adda (+15). Emblematico l’andamento di Fara Gera d’Adda, che dopo essere stato per settimane fra i Comuni maggiormente esposti all’avanzata del virus in questa seconda ondata, dal 2 all’8 dicembre s’è fermato a quota 11 nuovi casi: nei sette giorni precedenti erano stati 41. Ultimo dato: stabili i Comuni che non registrano alcun nuovo caso. Erano 80 dal 25 novembre all’1 dicembre, sono rimasti 80 nella settimana successiva.
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