Covid, aumenta il numero di decessi. In 24 ore sono 91 in Lombardia e 9 a Bergamo

Nel giorno in cui si sono registrati altri 41.050 positivi in Lombardia, di cui 4.026 nella Bergamasca (numeri dei contagiati leggermente in calo rispetto a martedì), spicca l’impennata di decessi sia nel territorio regionale sia in Bergamasca: altre 91 vite spezzate dal Covid nell’intera Lombardia in 24 ore e 9 di questi decessi si sono segnalati in provincia.

I 91 morti per Covid in un giorno costituiscono il dato più alto della quarta ondata in Lombardia (finora non si era andati oltre i 61 decessi riscontrati il 7 gennaio) e per trovare un numero più alto di morti bisogna risalire alle 94 vite spezzate dal Covid il 13 aprile del 2021. Il dato dei decessi ha assunto di nuovo dimensioni consistenti, visto che se ne sono segnalati già 529 nel nuovo anno in regione (nei primi 12 giorni di dicembre se ne erano registrati 199), mentre in Bergamasca 9 vittime erano state riscontrate il 26 marzo del 2021 e un numero maggiore (10 morti) spostando ancora indietro le lancette dell’orologio al 30 novembre 2020. Da inizio epidemia si è arrivati a 35.610 decessi per Covid in regione e 3.759 in provincia (fonte Regione).

Anche i ricoveri hanno raggiunto numeri da monitorare, con la Lombardia in bilico tra giallo e arancione (il cambio di colore potrebbe arrivare dal 24 o dal 31 gennaio). Ieri si sono contati altri 115 ingressi nei reparti ordinari di medicina degli ospedali lombardi (si è arrivati a quota 3.317 degenti in area non critica), mentre nelle Terapie intensive si è registrato un calo di 3 unità (sono 253 i posti letto occupati). L’indice di saturazione in area medica è al 31% (già superata la soglia del 30% per il passaggio in arancione) e al 17% in Terapia intensiva (tetto del 20% per il cambio di fascia), con l’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti lievitata a 2.621.

La crescita di ricoverati si è materializzata anche in Bergamasca con il dato complessivo aggiornato a ieri di 362 degenti (32 in più), di cui 35 in Rianimazione (martedì si segnalavano 330 ricoverati, di cui 27 in Terapia intensiva). All’ospedale «Papa Giovanni» restano 155 i pazienti complessivi (dato invariato), 129 pazienti ordinari (uno in meno) e 26 in Terapia intensiva (uno in più). Negli ospedali dell’Asst Bergamo Est si registrano 72 degenti Covid (uno in più): 33 pazienti acuti ad Alzano, 15 acuti a Seriate (uno in più), 2 in Terapia intensiva a Seriate, 22 subacuti a Lovere. Humanitas Gavazzeni ha 20 posti letto Covid nell’Emergency Center, tutti occupati (dati aggiornati a martedì). Sono 50 i pazienti Covid ospitati nelle strutture degli Istituti ospedalieri bergamaschi (3 in più): 35 al Policlinico di Ponte San Pietro e 15 quelli al Policlinico San Marco, di cui 6 nel reparto subacuti che è stato aperto ieri. Numeri in crescita negli ospedali dell’Asst Bergamo Ovest. Sono 40 i pazienti Covid nel plesso di Treviglio (più altri 20 positivi ma ricoverati per altre patologie), e uno in Terapia intensiva; all’ospedale di Romano 18 pazienti subacuti e 6 in Terapia intensiva Covid (il precedente aggiornamento risalente a domenica era di 37 pazienti Covid complessivi nei plessi di Treviglio e Romano).

Capitolo positivi: i 41.050 casi di ieri in Lombardia sono stati rintracciati sulla base di 223.167 tamponi processati, con un tasso di positività in salita al 18,3% (martedì era 17,1%). Nella Bergamasca l’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti è a 2.283, la crescita dei contagi su base settimanale è del 18% con una media giornaliera di 3.587 nuovi positivi negli ultimi sette giorni. Il dato bergamasco aggiornato a ieri è di 118.627 positivi complessivi da inizio epidemia, con un rapporto del 10,64% tra contagiati e popolazione.

Per quanto riguarda le singole province, sono 12.065 i positivi segnalati ieri a Milano (di cui 5.095 in città), 4.026 a Bergamo, 5.880 a Brescia, 2.637 a Como, 1.395 a Cremona, 1.292 a Lecco, 994 a Lodi, 1.550 a Mantova, 3.597 a Monza e Brianza, 2.127 a Pavia, 735 a Sondrio e 3.337 a Varese.