Coppia litiga a Bariano: la fidanzata si spaventa e chiede aiuto al parroco

IL CASO. Litiga con la fidanzata e va in escandescenze: per paura la donna trova riparo dal parroco che chiama i carabinieri. È successo a Bariano sabato 23 novembre.

Un operaio 40enne è stato arrestato sabato sera 23 novembre a Bariano per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Erano le 21, lui e la compagna erano a spasso per le vie del paese, entrambi alticci, quando tra i due è scoppiata una lite. Lei si è spaventata ed è corsa nella casa parrocchiale, chiedendo al parroco di proteggerla.

«Salvata» dal parroco

Il sacerdote le ha aperto, l’ha fatta entrare e poi ha chiuso a chiave perché l’operaio aveva un atteggiamento minaccioso. Il 40enne infatti ha cominciato a inveire contro al compagna e pure contro il parroco.

L’intervento dei carabinieri

Sono arrivati i carabinieri di Romano che hanno cercato di calmarlo. Ma, vedendo che era agitato e che si divincolava per entrare nella casa parrocchiale, è stato ammanettato. Quando il parroco e la compagna sono usciti dalla casa, l’operaio ha ricominciato ad agitarsi, spintonando un carabiniere donna, che è finita a terra riportando lesioni a un ginocchio (7 giorni di prognosi).

L’altro militare della pattuglia è riuscito a gettarlo a terra e a immobilizzarlo fino all’arrivo di una pattuglia del nucleo radiomobile di Treviglio. «Avevamo bisticciato – ha ammesso l’uomo davanti al giudice nell’udienza di convalida, tenutasi lunedì 25 novembre -, ma non ho mai messo le mani addosso alla mia compagna. Chiedo scusa, non volevo far cadere la carabiniera».

Il giudice Sara de Magistris ha convalidato l’arresto disponendo per il 40enne, che ha un precedente per guida in stato di ebbrezza e al lavoro in una fabbrica di Mozzanica va in bici, l’obbligo di presentazione ai carabinieri il sabato e la domenica. Processo per direttissima il 26 marzo prossimo.

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