Controlli nella Bassa contro furti e rapine: 700 giovani identificati

I CARABINIERI. Fino ad oggi identificati 9.200 giovani dai carabinieri di Treviglio. Segnalati alla Prefettura i ragazzi in possesso di droga a uso personale.

I Carabinieri di Treviglio, anche nella settimana da lunedì 20 maggio a martedì 28 maggio, hanno proceduto a controllare 700 giovani circa, molti dei quali identificati nella cittadina di Treviglio nella serata di sabato 25 maggio e fino alle prime ore del mattino di domenica, nel centro storico, nei pressi della stazione ferroviaria e in altri luoghi ritenuti di interesse. Si tratta del consueto servizio ad alto impatto e visibilità, con militari in uniforme e auto con colori di istituto, che si propone gli obiettivi di dissuadere i malintenzionati dal porre in essere reati predatori in genere e di raccogliere sul territorio, attraverso tale massicce attività di identificazione, ogni elemento utile ad acquisire una sempre più efficace conoscenza del territorio.

Le attività, sulla più ampia giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Treviglio, competente su oltre 50 Comuni della Bassa, hanno al momento registrato, sommati ai citati 700 di quest’ultima settimana, circa 9.200 giovani sottoposti a controllo. Sono stati ancora fotosegnalati diversi soggetti e, altresì, la Prefettura è stata informata di ulteriori casi di detenzione di droga per uso personale.

Tale massivo e mirato servizio di controllo del territorio, al di là degli importanti risultati in termini di acquisizione, da parte dei Carabinieri, di elementi di carattere info-investigativo, certamente utili anche per orientare le attività sul territorio, ha registrato un positivissimo riscontro in termini di prevenzione dei reati predatori.

I Carabinieri, inoltre, nella prima mattinata di martedì 28 maggio, nella città di Treviglio, hanno eseguito controlli presso gli snodi e le fermate degli autobus/scuolabus del trasporto pubblico comunale ed intercomunale, in particolare quelle situate nelle vicinanze degli Istituti scolastici di secondo grado. Si è trattato anche in questo caso di un servizio di visibilità finalizzato a prevenire/dissuadere lo spaccio di stupefacenti in ambito giovanile. Nel corso del servizio sono stati anche identificati diversi giovani.

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