Città blindata, rinforzi in strada: «Obiettivo che Atalanta-Manchester sia una festa»

Il questore: partita sia festa, tutto il personale impegnato. Attesi 1.400 inglesi.

Definirla «blindata» forse è un po’ ridondante e alle stesse forze dell’ordine il termine non piace. Tuttavia ben rappresenta quello che sta oggettivamente avvenendo da lunedì mattina in città. Bergamo è di fatto presidiata in ogni angolo da Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza, in vista della partita Atalanta-Manchester United di stasera: sono attesi entro martedì in tutto 1.400 tifosi inglesi, di cui – stima la questura – 300-400 già arrivati . E l’obiettivo – sottolinea il questore Maurizio Auriemma – «è fare in modo che la partita rappresenti un momento di festa per tutta la città, oltre che di ripresa dopo tanta sofferenza e lontananza ».

Un obiettivo «comune a tutti», aggiunge il capo della Polizia di Bergamo, «e che ci vede impegnati assieme alle altre forze dell’ordine nel presidio del territorio: è stato messo in campo su questo specifico tema anche personale di uffici che solitamente si occupa d’altro e abbiamo anche chiesto e ottenuto rinforzi dal Dipartimento, dunque da fuori provincia».

Ecco perché le forze dell’ordine, oltre a essere presenti con i normali turni di pattugliamento del centro e delle periferie cittadine, monitoreranno in particolare i pub e i luoghi di aggregazione, anche a tutela degli stessi tifosi inglesi, visto quanto accaduto l’altra notte al «The Ritual» . Già da lunedì la presenza di pattuglie in diversi punti della città era più che evidente.

A partire dalle zone attorno all’aeroporto fino alle principali arterie della città, dove sono stati allestiti posti di controllo coordinati tra le varie forze dell’ordine a seconda del «settore» di competenza . E poi gli alberghi di centro e periferia (compresi anche quelli situati nei paesi dell’hinterland, come Stezzano e Grassobbio), ai bed & breakfast del centro e di Città Alta, ai pub e a tutti i locali di intrattenimento: ritenuti «obiettivi sensibili» e per questo monitorati da Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza fino a notte inoltrata con l’obiettivo di prevenire eventuali ulteriori agguati come quello di domenica notte al «The Ritual» .

La questura non fornisce – com’è comprensibile in queste situazioni – numeri del personale in campo, ma si tratta di rinforzi piuttosto consistenti, che in strada affiancano l’attività di intelligence messa in atto fin da domenica notte per risalire agli autori del raid al pub di via San Francesco. Di aiuto agli operatori sulle strade ci sono anche le telecamere del sistema di videosorveglianza comunale, che dalla centrale operativa monitorano i vari angoli della città, consentendo alle forze in campo di intervenire in tempo reale qualora dovessero essere notate situazioni sospette.

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