«Che grande gioia e che sorpresa i nostri gemellini»

LA STORIA. Roberta Toffetti, 26enne originaria di Brignano, ha dato alla luce all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo tre gemelli: Gabriele, Riccardo e Leonardo.

Il parto trigemellare si è svolto regolarmente senza particolari problematiche, come ha raccontato papà Giancarlo Granelli, 32enne, originario di Spirano, che era presente per dare supporto alla compagna e che racconta: «Roberta prima del parto era molto agitata, non sapeva cosa aspettarsi. È stato un parto cesareo come avviene di norma per i parti trigemellari e io sono stato sempre presente, a parte nel momento dell’intervento, quando mi hanno fatto attendere in una saletta appena fuori. Che ansia! Continuavo a fare avanti e indietro nel corridoio finché non è uscita l’infermiera che mi ha detto che era andato tutto bene e ho visto Roberta e i bambini: ero sollevato e pieno di gioia».

«Dalle prime ecografie si sapeva che i gemelli erano due, solo a fine gennaio alla prima visita fatta nel reparto per gemelli al “Papa Giovanni” di Bergamo ci è stato detto che non erano due ma tre: eravamo felicissimi, ma anche preoccupati»

Roberta ha scoperto della gravidanza una settimana prima dell’ultimo Natale e, fatta la visita, non sapeva di portare in grembo tre gemelli come ha spiegato il papà della ragazza, Damiano Toffetti: «Dalle prime ecografie si sapeva che i gemelli erano due, solo a fine gennaio alla prima visita fatta nel reparto per gemelli al “Papa Giovanni” di Bergamo ci è stato detto che non erano due ma tre: eravamo felicissimi, ma anche preoccupati».

Infatti i parti trigemellari, oltre a essere rari, possono portare a diverse problematiche tant’è che il limite che si impone per la data del parto è alla 35a settimana come è avvenuto per Roberta. La giovane mamma è infatti riuscita a raggiungere senza troppi problemi i sette mesi di gravidanza e ha affrontato il parto senza problematiche, come ha spiegato il compagno: «Siamo stati molto fortunati perché Roberta è riuscita a stare bene per tutta la gravidanza, con qualche fatica dovuta al pancione solo nell’ultimo mese. Anche il parto è andato bene e per questo – continua Giancarlo – dobbiamo ringraziare tutti gli operatori del Papa Giovanni che ci hanno seguiti benissimo e ci hanno tranquillizzati nei momenti di paura».

In ospedale

I gemelli, due omozigoti - Gabriele e Riccardo -, e uno eterozigote, Leonardo, sono nati martedì tra le 10,35 e le 10,37 e al momento sono nel reparto di terapia intensiva per i controlli di routine. Non è ancora certa la data di dimissione dall’ospedale, tutto dipenderà dalle condizioni di salute dei bambini e di Roberta che sembrano stare bene anche a seguito degli esami svolti dopo il parto. Un parto che ha portato tanta gioia nei due neo-genitori, che convivono a Spirano nella loro abitazione. Tanta felicità anche per i parenti della famiglia come ha spiegato Tiziano Granelli, nonno paterno dei tre gemelli che ha ammesso: «Non c’è gioia più grande, siamo veramente felici e siamo contenti che i bambini e la loro mamma stiano bene, li aspettiamo presto a casa».

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