Che aria tira nella terra delle logistiche? Scatta il monitoraggio

AMBIENTE. A Cividate installate 4 centraline: misurano polveri sottili e diossido di azoto. I dati saranno messi a disposizione di tutto il territorio. Nasce un osservatorio ambientale.

Sono state attivate a Cividate al Piano le centraline di monitoraggio della qualità dell’aria: quattro dispositivi che il Comune ha fatto installare nei suoi confini, ma che saranno utili a tutto territorio circostante sempre più interessato dal traffico di mezzi pesanti collegato ai centri logistici di Amazon di Cividate oltre che di Italtrans di Calcio e Md di Cortenuova. Il progetto è stato finanziato con 250mila euro da Lcp, lo sviluppatore immobiliare che ha realizzato il centro logistico di Amazon inaugurato nel 2021: «Avremmo potuto utilizzare questi fondi per altri interventi – spiega la vicesindaca Giovanna Pagani –, ma abbiamo voluto fornire un strumento per monitorare la qualità dell’aria che tutti quanti respiriamo». La valenza sovracomunale del progetto è dimostrata dal fatto che in zona, fino ad ora, non esistevano rilevatori per il monitoraggio ambientale: veniva fatto dalle centraline dell’Arpa che si trovano solo a Treviglio e a Brescia.

Gestione e monitoraggio

Tutte le centraline hanno la funzione di monitoraggio polveri sottili e NO2 (diossido di azoto) e una anche quella di stazione meteo. «I dati – afferma il sindaco Gianni Forlani – non rimarranno ovviamente esclusiva del nostro Comune ma verranno messi a disposizione di tutto il nostro territorio». La verifica dei risultati delle rilevazioni spetterà anche a un osservatorio ambientale di cui è in fase di definizione il regolamento di funzionamento e la composizione. Al momento è previsto che entreranno a farne parte il Comune di Cividate e quelli limitrofi, Ats, Arpa, il circolo Legambiente Serio-Oglio e Pontoglio e alcuni cittadini.

La fornitura, l’installazione e la manutenzione per i prossimi cinque anni del sistema di monitoraggio ambientale sono stati assegnati alla società partecipata HServizi che dal 2019 svolge una campagna di monitoraggio con 23 centraline in altrettanti comuni dell’Isola Bergamasca e Valle San Martino.

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