Che afa, ma non si superano i 35,8 gradi. Pesa l’umidità record: 97% a Pontida
METEO E BENESSERE. La temperatura percepita è anche di tre gradi in più di quelli reali. Il top nell’Isola, ma dovrebbe calare. A Calusco e Osio Sotto ozono oltre la soglia.
Tutto sommato i mesi di luglio degli anni precedenti avevano fatto registrare anche temperature più alte. Eppure il senso di disagio e la percezione del calore sul nostro corpo sta rendendo l’ondata di calore in corso sulla nostra provincia insopportabile. Colpa dell’alto tasso di umidità e della sensazione di afa elevata che ci porta a percepire anche 3 gradi in più di quelli che ci sono realmente. Un tasso di umidità relativa che in Val San Martino, come registrato dalle stazioni online del Centro Meteo Lombardo, ha sfiorato anche il 100%: 97% a Pontida, 95% a Palazzago e 93% a Caprino. La stessa Arpa, che emette quotidianamente il bollettino con l’indice Humidex, che descrive il disagio percepito dall’uomo in condizioni ambientali di elevata umidità e alte temperature, aveva indicato per le giornate di giovedì e ieri un disagio forte, che scenderà a moderato oggi e domani.
Temporali nel weekend
«Avendo piovuto parecchio nelle settimane precedenti – spiega il meteorologo di 3BMeteo, Daniele Berlusconi, si è accumulata tanta umidità nel suolo, che è intriso d’acqua. Il processo di evapotraspirazione pertanto è maggiore rispetto agli anni scorsi e l’umidità superiore. Ma i valori delle massime sono lontani dai record registrati in passato, quando si erano toccati anche i 38 gradi». La media sulla Bergamasca è di circa 33/34 gradi, anche se nella Bassa venerdì si sono raggiunti picchi di 35,8 gradi a Treviglio alle 16,32 e 35,3 a Mozzanica. Sopra i 34 gradi anche Comun Nuovo (34,6) e Presezzo (34,2). Valori che restano comunque sopra la media del periodo che è di 30 gradi per le massime e tra i 18 e 20 gradi per le minime. «Si soffre parecchio il caldo anche di sera e notte – continua il meteorologo –. Le temperature minime non scendono al di sotto dei 22/23 gradi, specie in città, e si fa fatica a disperdere il calore anche durante la notte». Nella notte a cavallo tra giovedì e venerdì, le temperature non sono scese al di sotto dei 25,4 gradi a Mozzanica; 24,9 a Treviglio; 24,3 a Ponte San Pietro e 24 a Presezzo. Ma tutto sommato finora era andata anche bene visto che negli ultimi 10 anni non si erano verificati 40 giorni, tra giugno e luglio, senza particolari ondate di caldo. L’apice dovrebbe essere stato archiviato tra giovedì e venerdì, anche grazie ad alcune precipitazioni che già nel tardo pomeriggio hanno colpito la nostra provincia, in alcuni casi anche violentemente come a Valcanale di Ardesio e Colere. «Nel weekend – conclude Berlusconi – avremo qualche grado in meno, soprattutto domenica (domani, ndr) quando sono previsti temporali diffusi, anche intensi, ma la tempistica non è ancora chiara. La prossima settimana, poi, sarà più gradevole, con le massime ad attestarsi attorno ai 30 gradi e le minime ai 18/20. Avremo valori tipicamente estivi, ma un caldo meno asfissiante e si starà meglio».
La qualità dell’aria
Infine l’ozono nell’aria, con i dati Arpa di giovedì che alla stazione di Calusco d’Adda hanno registrato un massimo giornaliero di 181 g/m3, appena al di sopra della prima soglia d’attenzione, che scatta dai 180 g/m3, ma con la massima media mobile giornaliera calcolata su 8 ore che negli ultimi 10 giorni è stata ben al di sopra (ieri 169 g/m3) del valore obiettivo per la protezione della salute, fissato dalla normativa vigente a 120 g/m3, da non superarsi più di 25 volte per anno civile. Lo stesso hanno rilevato la stazione di Osio Sotto (162 g/m3 ieri e 167 g/m3 il 10 luglio) e 5 volte quella di via Meucci a Bergamo, dove il valore ieri era di 172 g/m3.
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