Centinaia di chiamate truffa a ditte di Verdellino: finti volontari chiedono soldi

IL CASO. L’allarme dal consigliere comunale ex poliziotto. L’Aism: nostre raccolte solo in piazza.

Centinaia di aziende che hanno sede a Zingonia di Verdellino e dintorni hanno ricevuto nelle ultime settimane le telefonate di fantomatici volontari dell’Aism, l’Associazione italiana sclerosi multipla, perché facessero un’offerta all’Aism pr l’acquisto di un nuovo mezzo. In realtà si trattava di truffatori, che hanno fatto passare una per una al telefono le numerose aziende del territorio e anche qualche attività commerciale.

«Prestare attenzione»

Ad accorgersi che qualcosa non andava e a dare l’allarme è stato il consigliere comunale delegato alla Sicurezza, Giuseppe Maiorana: con il suo fiuto da ex poliziotto, ha subito ricontattato il numero di cellulare da cui arrivavano le telefonate e ha scoperto che era staccato. «Poco dopo ho appurato che il numero era stato disabilitato – spiega –. Nel frattempo ho fatto girare l’avviso sui social del Comune, in modo che tutti fossero informati di quanto stava avvenendo e di prestare grande attenzione a questo genere di telefonate». Il caso ora è all’attenzione dei carabinieri della tenenza di Zingonia, anche perché sembra che alcuni imprenditori avrebbero donato del denaro.

«Valutiamo denuncia»

Anche la presidente provinciale dell’Aism, Gianna Traverso, ha a sua volta fatto diramare un comunicato per smentire il coinvolgimento dell’associazione in queste telefonate: «Non contattiamo mai via telefono e tantomeno ci presentiamo porta a porta – spiega –: le nostre campagne sono nazionali e le raccolte avvengono nelle piazze da parte dei nostri volontari, che hanno tanto di tesserino di riconoscimento. Ora abbiamo coinvolto anche il nostro legale nazionale, a Genova, perché stiamo valutando se ci sono gli estremi per sporgere una denuncia».

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