Caravaggio, mercoledì 26 la cerimonia civica: «Ricorderemo insieme Fatou»

IL RICORDO. Il momento di ritrovo in piazza Castello: non ci sarà il feretro della undicenne, la salma deve essere sottoposta all’autopsia.

Patrik Pozzi

Si terrà mercoledì in piazza Castello a Caravaggio la cerimonia per ricordare Fatou Sarr, la bambina di 11 anni originaria nel Senegal, morta giovedì pomeriggio all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dopo essere rimasta coinvolta in un tragico incidente avvenuto, lunedì, al Parco acquatico Aquaneva di Inzago (Milano). I dettagli dell’evento sono ancora in fase di definizione da parte dei familiari della ragazzina e dell’amministrazione comunale. Certo è che la cerimonia sarà di natura civica: punterà a unire nel dolore per la tragedia accaduta sia la comunità cattolica sia quella musulmana di Caravaggio (i genitori della undicenne sono musulmani).

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Non sarà presente il feretro di Fatou, la cui salma si trova composta nella camera mortuaria dell’ospedale. Si è in attesa che la Procura di Milano disponga l’autopsia, a cui parteciperanno i consulenti di tutte le parti coinvolte nella vicenda. Una volta che l’autorità giudiziaria avrà dato il via libera alla sepoltura, la undicenne sarà riportata in Senegal, nell’isola di Bettany, dove era nata e cresciuta, prima di raggiungere lo scorso ottobre, insieme alla mamma, il padre a Caravaggio. Per il trasporto della salma in Senegal, giovedì pomeriggio i familiari avevano lanciato una raccolta fondi.

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Ed è bastato un giorno per raccogliere quanto necessario. Alla fine è stato raccolto quasi il doppio dei seimila euro che erano stati chiesti: 11.718 euro. «Se l’avessimo lasciata aperta – dicono i famigliari – avremmo sicuramente raccolto più soldi, ma non volevamo dare l’impressione di voler lucrare sulla tragedia che ci ha colpito. Saldato il trasporto in Senegal, quello che rimarrà lo utilizzeremo per pagare parte dei consulenti che dovranno aiutarci a fare luce su quanto accaduto a Fatou». La tragedia accaduta ha colpito duramente la comunità di Caravaggio e la parrocchia e l’oratorio San Luigi dove Fatou frequentava il Grest. Un’altra gita all’Aquaneva era in programma lunedì, ma il vicario, don Andrea Piana, ha fatto sapere: «Lunedì 24 non si andrà in piscina: soliti orari, con la possibilità di pranzo al sacco».

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