Camionista di 64 anni colpito da malore, cade dalla scaletta e muore
GHISALBA. Incidente alla Cava, Fabrizio Ghezzi di Cassano aveva appena rifornito un’autobotte di gasolio quando è scivolato dalla cisterna da un’altezza di mezzo metro.
Mentre la salma è ancora accanto alla cisterna, nel piazzale della Cava Ghisalba, i camion entrano ed escono dalla ditta in un continuo viavai che contrasta con l’immobilità della tragedia appena accaduta. Un autotrasportatore di 64 anni, Fabrizio Ghezzi di Cassano d’Adda, che stava trasportando gasolio per la ditta «La Combustibili Srl» di Grassobbio, è morto dopo essere caduto dalla scaletta dell’autocisterna per il rifornimento delle autobotti. Secondo le prime ricostruzioni stava scendendo quando, arrivato a 50 centimetri dal suolo, è caduto improvvisamente all’indietro. Le cause sono riconducibili a un malore improvviso, ma la natura del malessere deve ancora essere accertata.
Il malore
A lanciare l’allarme e chiamare il Nue 112 sono stati i colleghi di lavoro alle 14,43, quando l’hanno trovato a terra accanto alla cisterna, privo di sensi. La Cava Ghisalba si trova sulla provinciale 99 al confine con Calcinate, proprio in prossimità del cartello stradale che indica il paese. La centrale Soreu delle Alpi ha inviato due auto medicalizzate da Seriate e dalla provincia di Brescia, un’ambulanza della Croce Rossa di Martinengo e due squadre dei Vigili del fuoco, una da Bergamo e l’altra dei volontari di Romano di Lombardia. Il medico rianimatore ha potuto solo constatare il decesso dell’uomo. Per gli accertamenti sono intervenuti i tecnici della Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro di Ats e i carabinieri della Compagnia di Treviglio con la Stazione di Martinengo.
La caduta
La salma dell’operaio è rimasta a lungo sul posto, nel mezzo del piazzale della cava: i colleghi sono stati ascoltati e raccolte le loro testimonianze per chiarire la dinamica dell’incidente, che è stato ripreso dalle telecamere che sorvegliano l’azienda. Nessun commento da parte del titolare della Cava Ghisalba né da «La Combustibili Srl», che non hanno voluto rilasciare dichiarazioni. Secondo una prima ricostruzione, il camionista aveva trasferito il gasolio dalla cisterna e una delle autobotti della cava e si trovava sulla scaletta dell’autocisterna, quando è caduto all’indietro da un’altezza di circa 50-30 centimetri. Nessuno ha assistito all’incidente ma le telecamere lo hanno ripreso e sono state visionate dai carabinieri e dai tecnici di Ats. Si vede il camionista cadere all’indietro improvvisamente a causa di un malore, che lo ha lasciato esanime a terra.
Poco dopo le 17 alla cava sono rientrati gli ultimi camion ed è calato il buio. Gli operai sono andati via alla spicciolata ma nessuno aveva voglia di parlare. Gli accertamenti dei tecnici di Ats e dei carabinieri sono proseguiti fino a tarda sera, quando la salma è stata trasportata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo a disposizione del magistrato. Non è stata disposta al momento l’autopsia ma si vogliono fare accertamenti sulla natura del malore, per capire cosa lo abbia provocato.
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