Bolgare, false profughe chiedono abiti ma rubano monili
La truffa Due sorelle nel mirino di una coppia di truffatrici: hanno detto di essere scappate dalla guerra.
Si sono spacciate per profughe ucraine fuggite dalla guerra e facendo leva sulla generosità di due sorelle 70enni, si sono portate via diversi monili d’oro. È accaduto nella tarda mattina di venerdì 1 luglio a Bolgare, in via Marconi. Autrici della truffa sono state due donne, una bionda e l’altra mora. Le due hanno detto di essere cittadine ucraine bisognose di vestiti: una richiesta di aiuto che è parsa sincera e non è rimasta inascoltata.
Il fatto si è verificato poco prima dell’ora di pranzo. Le due sorelle hanno risposto di buon grado alla richiesta di aiuto della coppia. Le hanno fatte entrare in casa senza sospettare nulla. Le «profughe» hanno così imbastito una storia fittizia, hanno detto di essere riuscite a scappare dalle bombe in Ucraina e di essere arrivate a Bergamo senza nulla: nè soldi, nè vestiti. Il racconto ha colpito nel segno, le 70enni si sono sentite chiamate in causa e hanno cercato vestiti che potessero fare al loro caso. Ma mentre le signore compivano la buona azione, le intruse hanno approfittato per aprire cassetti e cercare oggetti di valore. Sono così riuscite a mettere le mani su alcuni oggetti in oro. Poi una volta presi gli abiti richiesti e si sono allontanate ringraziando. Poco dopo, per le due sorelle c’è stata la brutta sorpresa. Si sono accorte di essere state raggirate ed è stata informata la Polizia locale di Bolgare e i Carabinieri di Grumello del Monte.
La polizia locale, che già in passato ha organizzato corsi di prevenzione ai raggiri, invita la popolazione a tenere alta l’attenzione. Un fenomeno trasversale quello delle truffe ai danni di anziani, frequente soprattutto nel periodo estivo. Anche ad Albano nei giorni scorsi sono entrati in azione finti tecnici del servizio idrico.
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