Boato a Caravaggio, fiamme in una ditta. Nessun ferito - Foto e video

L’INCENDIO. Sul posto sei squadre dei vigili del fuoco per spegnere il rogo. All’interno dell’edificio non c’era nessuno. Cause al vaglio, l’allarme dai clienti di un vicino bar. Sul posto anche il sindaco.

Una forte esplosione, percepita anche a chilometri di distanza, poi le fiamme. È quanto accaduto a Caravaggio nella tarda serata di venerdì 7 febbraio, in via delle Industrie, al civico 8: l’allarme è scattato alle 23,45, quando lo scoppio è stato sentito in tutto l’abitato. Sono intervenute sei squadre dei vigili del fuoco, da Treviglio, Romano di Lombardia, Dalmine e Bergamo, che in breve tempo hanno domato le fiamme per poi entrare nell’edificio per stabilire le cause dell’esplosione e del conseguente incendio. L’attività di messa in sicurezza è proseguita fino alle 4,30 di sabato mattina.

A ll’interno non c’era nessuno: sul posto anche un’ambulanza, ma solo per precauzione, oltre ai carabinieri e a numerosi curiosi, attirati dal boato. Non si segnalano feriti o persone coinvolte.

I testimoni: «Scoppi molto forti»

Sul posto anche i carabinieri della stazione di Caravaggio e i loro colleghi del nucleo operativo e radiomobile di Treviglio per gli accertamenti del caso. Il capannone da cui è partita l’esplosione, pare a causa della presenza di bombole, confina con altre attività industriali che hanno riportato qualche danno. L’esatto ammontare dei danni è in corso di quantificazione da parte dei vari titolari. Nessun danno, invece, per un bar che pure confina con i capannoni, nel quale era in corso una festa di compleanno: gli avventori sono usciti spontaneamente e sono stati i primi a chiamare il 112.

«Lo scoppio è stato davvero molto forte: prima uno, seguito poi da un altro. Dopodiché si sono alzate le fiamme», spiega un residente della zona che era a spasso con il suo cane. Le esplosioni hanno infranto i vetri delle finestre del capannone, ma non la porta d’ingresso blindata, che è stata aperta poi dai vigili del fuoco con la fiamma ossidrica. All’interno c’erano anche delle bombole, che sono state messe in sicurezza. Sul posto è giunto anche il sindaco Claudio Bolandrini.

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