Bergamo-Treviglio, progetto a fine mese. L’80% in trincea, le gallerie salgono a 8

INFRASTRUTTURE. Il team di 15 progettisti sta completando le tavole da consegnare a Cal per la validazione. Cinque gli svincoli, quattro nuovi tunnel. «E la strada non passerà all’interno dell’oasi Wwf di Pontirolo».

Mancano ancora una cinquantina di tavole, su un totale di circa 1.100, da consegnare alla società regionale Cal (Concessioni autostradali lombarde) per la validazione. È praticamente pronto il progetto definitivo dell’autostrada regionale Bergamo-Treviglio: l’associazione temporanea di imprese guidata da Autostrade bergamasche, la società promotrice della costruzione della grande infrastruttura, lo presenterà interamente nei termini previsti, ossia entro il 31 gennaio. E iniziano emergere nuovi elementi, su un’opera che sul territorio continua a far discutere.

I dati del collegamento Bergamo-Treviglio

L’autostrada avrà una lunghezza di 16,2 chilometri e partirà a Sud dalla provinciale 11 a Treviglio, per poi collegarsi a Nord con una doppia connessione a Stezzano, alla tangenziale sud di Bergamo, e a Dalmine al casello A4. «L’80% dell’intero tracciato – spiega Giuseppe Bonanno, il senior project manager che sta coordinando i quindici progettisti impegnati da mesi nella progettazione dell’autostrada – è in trincea, a una profondità media di 5-6 metri. E questa è la prima e più importante mitigazione della grande infrastruttura, che a livello visivo e acustico sarà impercettibile». Dal punto di vista del tracciato, il progetto definitivo non si discosta molto da quello preliminare approvato in conferenza dei servizi nel 2012: «C’è stata solo una leggera traslazione – continua Bonanno – per evitare alcune interferenze ma è rimasto sostanzialmente lo stesso».

Da quattro gallerie e otto

In alcune zone ritenute sensibili dove la Bergamo-Treviglio passerà, sono state invece apportate modifiche alle soluzioni strutturali adottate per mitigarne l’impatto. Il fatto più significativo è che dalle quattro gallerie inizialmente previste nel progetto preliminare, in quello definitivo si è passati a otto della lunghezza fra i 50 e i 100 metri.

Il fatto più significativo è che dalle quattro gallerie inizialmente previste nel progetto preliminare, in quello definitivo si è passati a otto della lunghezza fra i 50 e i 100 metri.

Due di quelle nuove, la «Roggia Vignola» e la «Valle del lupo», saranno realizzate a Treviglio nella cosiddetta «Valle del lupo» considerata zona di alto valore naturalistico e per la quale il Comune aveva chiesto grande attenzione: «Con questa nuova soluzione di due tronchi di galleria da 50 metri l’uno – afferma il project manager – crediamo di aver risposto in maniera adeguata alla richiesta del Comune». Un’altra nuova galleria, denominata «Contessa Piazzoni» è stata prevista ancora a Treviglio all’altezza di Castel Cerreto, mentre è confermato il tunnel «Roggia Visconti», che era già nel progetto preliminare. Confermata anche a Pontirolo la galleria «Renova park» con però una importante novità: non attraverserà più l’oasi naturalistica Wwf. «In questo punto – rivela Bonanno – l’asse dell’autostrada è stato traslato. La galleria sarà tangente all’oasi naturalistica ma non passerà più all’interno dei suoi confini. Anche in questo caso abbiamo risposto alla richiesta del Comune». Due gallerie sono a Ciserano: sono state denominate «Francesca» e «Fosso Bergamasco» perché passeranno sotto appunto la provinciale Francesca e il canale che segnava il confine fra il ducato di Milano e la Repubblica di Venezia. Confermate infine la galleria «Europa» a Osio Sotto e la «Tenaris» a Levate. Proprio a Levate, uno dei Comuni che sarà maggiormente impattato dalla Bergamo-Treviglio, è stata prevista una trincea più profonda, fra i 6 e 7 metri: «L’obiettivo in questo caso – conclude il project manager – è evitare alcune interferenze e mitigare nel contempo il passaggio dell’autostrada nei confini di Levate».

Cinque svincoli di entrata e uscita

Cinque saranno gli svincoli di entrate e uscita: a Dalmine, Levate, Boltiere, Treviglio nord e Treviglio ovest. Previsti quattro sistemi free-flow per il pagamento del pedaggio. Il progetto interesserà anche la viabilità ordinaria, a cui l’autostrada dovrà essere necessariamente connessa. Sono previsti cavalcavia a Levate per il collegamento alla provinciale 150 e in via Selene, a Osio Sotto, in via Verdellino e via Oleandri, a Boltiere in via Boltiere, a Pontirolo sulla provinciale 144 e in via Treviglio. A Treviglio le connessioni saranno all’altezza dello svincolo Nord, dove è prevista anche la riqualificazione di via Ada Negri e la realizzazione di un sottopasso di via Fara, e dello svincolo Ovest, dove si procederà anche alla realizzazione di una pista ciclopedonale lungo la provinciale 11.

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