Bergamo-Treviglio nel 2028: a giugno il progetto

GRANDI OPERE . Slitta di qualche mese la previsione di fine dei lavori. Il prossimo inverno la conferenza dei servizi con i 12 Comuni coinvolti.

L’autostrada Bergamo-Treviglio aprirà al traffico, secondo le ultime previsioni, nel primo semestre del 2028. Questa la data contenuta nel cronoprogramma ufficiale per la realizzazione dell’infrastruttura che è stato recentemente aggiornato in virtù degli ultimi stati di avanzamento del progetto.

Prima di quest’ultima data il termine stabilito (contenuto nel bando di gara pubblica per l’affidamento della progettazione, costruzione e gestione) era il terzo trimestre 2027. C’è stato, quindi, un piccolo slittamento.

Il progetto definitivo

Ma questa non è l’unica novità: ora, infatti, è stato anche stabilito quando si completeranno le fase precedenti all’avvio del cantiere.

A cominciare da quella in corso, ossia la redazione del progetto definitivo che Autostrade Bergamasche, la società che è alla guida di un gruppo di società che si è aggiudicato la progettazione, costruzione e gestione dell’infrastruttura, sta portando avanti in collaborazione con Cal Spa, la società pubblica (composta da Regione e Anas) titolare della concessione autostradale: la consegna del progetto definitivo è fissata a giugno.

Carotaggi in corso

«La redazione di questo progetto sta procedendo spedita – affermano da Autostrade bergamasche –: sono al momento in corso i carotaggi necessari alle indagini geologiche soprattutto in quei punti dove è prevista la realizzazione di gallerie e sovrappassi dell’autostrada. Sono 130 le raccomandate inviate ad altrettanti proprietari dei terreni interessati». In seguito al progetto arriverà un momento particolarmente atteso dai sindaci dei 12 Comuni che saranno interessati dal passaggio della Bergamo-Treviglio: si tratta della conferenza dei servizi per la discussione del progetto definitivo prevista fra ottobre e gennaio. A questa conferenza i Comuni interessati si aspettano di portare i propri contributi e pareri in merito al progetto che, nel frattempo, avranno avuto modo di analizzare (dopo giugno, infatti, verrà inviato loro).

Gli incontri preliminari

L’ultimo momento di confronto risale al novembre scorso quando Cal e Regione avevano incontrato i Comuni interessati dal tracciato della Bergamo-Treviglio in gruppi divisi in ambiti territoriali omogenei.

Questi incontri avevano di fatto sostituito quelli che Autostrade bergamasche aveva annunciato di voler fare sul territorio, per poi limitarsi ad organizzarne solo uno a Treviglio.

«Cal garante»

«Noi di Cal – afferma l’amministratore delegato Gianantonio Arnoldi – seguendo Autostrade bergamasche nella redazione del progetto definitivo, ci stiamo già facendo garanti degli interessi del territorio. Dopo che avranno visto il progetto, ci aspettiamo dai Comuni interessati ulteriori osservazioni di cui cercheremo di tenere conto il più possibile, in modo da arrivare alla conferenza dei servizi con un progetto il più condiviso possibile».

Progetto che, va evidenziato, riguarda esclusivamente l’asse centrale della Bergamo-Treviglio, ossia il tratto di 16 chilometri compreso fra il casello sull’autostrada A35 Brebemi a Treviglio e la Tangenziale sud di Bergamo a Stezzano, con svincolo di collegamento al casello di Dalmine dell’A4.

Questo asse è stato diviso in una «Tratta B» (che va da Treviglio a Zingonia) con le caratteristiche tecniche di un’autostrada; e in un’«Opera connessa» (che va da Zingonia a Stezzano) che avrà invece le caratteristiche di una strada extraurbana (anche questo tratto sarà regolato da pedaggio).

Ormai certo che non verrà realizzata (e, quindi nemmeno approfondita dal punto di vista progettuale) la «Tratta A», ossia il tratto di 3,1 chilometri che avrebbe dovuto collegare lo svincolo di Zingonia alla barriera della tratta D dell’autostrada Pedemontana, inizialmente prevista a Osio Sotto ma poi «arretrata» a Vimercate.

I passi successivi

A seguito della conferenza dei servizi e della procedura di Via (valutazione impatto ambientale), che sarà di competenza statale, dovrà arrivare l’approvazione del progetto definitivo prevista per la prima metà del 2025.

L’iter progettuale continuerà, poi, con la redazione e l’approvazione del progetto esecutivo prevista per la fine del 2025. Dopodiché sarà il momento dell’apertura del cantiere e dell’inizio dei lavori che avranno una durata programmata in 30 mesi. Ed è cosi che, salvo intoppi, si arriverà all’apertura della Bergamo-Treviglio nel primo semestre 2028.

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