Barbata, cade da una scala a pioli: muore 68enne
INCIDENTE. È successo nel pomeriggio di sabato 12 ottobre in un’azienda agricola. Il pensionato è spirato dopo il trasporto in ospedale con l’elicottero.
Tragico incidente a Barbata nel pomeriggio di sabato 12 ottobre. Poco prima delle 16,30, in un’azienda agricola di via Po, un pensionato di 68 anni è caduto da una scala a pioli, da un’altezza di circa due metri e mezzo. Sul posto sono arrivati l’elisoccorso, un’automedica e un’ambulanza con i carabinieri di Romano: dopo le prime cure sul posto il 68enne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove purtroppo è spirato.
L’incidente
Cause e dinamica dell’incidente sono in fase di ricostruzione. L’uomo – Pasquale Dognini – si trovava alla «Società agricola Taverna», al civico 38 di via Po, a poca distanza dalla sua abitazione, e secondo la prima ricostruzione è caduto da una scala a pioli in ferro, battendo violentemente la testa contro la pavimentazione in cemento. Non è escluso che la caduta sia anche ricollegabile a un improvviso malore.
Come raccontato da alcuni vicini, il pensionato era di casa essendo amico dei titolari e quasi ogni giorni faceva un salto per scambiare qualche parola e seguire i lavori. Anche sabato pomeriggio era uscito di casa compiendo l’abituale giro. Stando alla ricostruzione dei carabinieri della stazione di Romano, intervenuti con due pattuglie per i rilievi, si sarebbe diretto verso la trincea di cemento dove solitamente si posiziona il trinciato per alimentare i bovini, ma in questo periodo vuota. Sempre in base ai rilievi dell’Arma, avrebbe utilizzato una scala a pioli in ferro per salire a salutare un operaio dell’azienda che stava predisponendo dei sacchi in plastica sulla sommità di una delle due pareti che formano la trincea.
Dopo essere salito su alcuni pioli, forse per un malore o un improvviso scivolamento, ha perso l’equilibrio ed è caduto. Operai e titolari dell’azienda presenti sul posto hanno subito soccorso il pensionato e chiamato il 112. L’uomo è spirato dopo il trasporto in ospedale con l’elicottero. Lascia la moglie e due figli. Tra i primi a recarsi sul luogo dell’accaduto il sindaco di Barbata, Vincenzo Trapattoni.
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