Bambini ustionati all’asilo. La mamma di uno dei ricoverati: «Non deve più accadere»
Osio Sopra Da Milano ha lanciato una campagna di sensibilizzazione via Fb: «Non è rabbia, ma non accada mai più».
A una settimana dall’incidente alla scuola dell’infanzia «San Zeno» di Osio Sopra, non arrivano ancora buone notizie dagli ospedali milanesi dove sono ricoverati i due bambini - un maschio e una femmina di quattro anni -, che hanno riportato le ustioni più gravi. Al «Buzzi» si trova ancora in Terapia intensiva la bambina di Osio Sopra che, proprio lunedì scorso, doveva festeggiare il suo compleanno, nello stesso giorno di quello della nonna Maria: «Mia nipote – racconta la nonna – è tutt’ora in prognosi riservata. So che oggi (lunedì 6 giugno, ndr) c’era un consulto con i medici».
Le condizioni del bambino di Osio Sotto
Preoccupanti sono ancora le condizioni del bambino di Osio Sotto ricoverato nel reparto Grandi ustionati del Niguarda: «Fortunatamente per ora, dopo le gambe sembra che non dovrà essere operato anche alle mani – rivela la madre Sabrina –. Continua però ad avere forti dolori ed è molto nervoso. Adesso siamo molto in apprensione anche per l’impatto psicologico che tutto ciò che gli sta accadendo avrà su mio figlio».
Proprio perché nessun altro debba sopportare quanto stanno sopportando i due bambini, la mamma del maschio ha mantenuto fede a quanto aveva annunciato ed ha lanciato sulla sua pagina Facebook una campagna di sensibilizzazione. L’ha fatto pubblicando la foto di una manina del figlio completamente fasciata. E sotto ha riportato la scritta: «Alessandro, 4 anni. Io mi chiedo nel 2022 come si possa interagire con dei bambini se non si conoscono le basi della sicurezza in situazioni così palesemente pericolose. Non è rabbia, la mia. Non deve più accadere!».
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