Bambin Gesù rotto per un selfie, quattro ragazzi chiedono scusa

IL CASO. Hanno chiesto scusa e sono pronti a pagare il danno le famiglie dei quattro minorenni, tre dei quali di Fontanella e uno di Calcio, che all’Epifania hanno rotto il Gesù Bambino della Natività allestita in piazza del municipio dal Gruppo escursionistico Fontanellese.

Dal momento che le famiglie, convocate dal sindaco Mauro Brambilla, si sono dimostrate collaborative e poiché si è trattato di un incidente e non di vilipendio, il Comune non sporgerà denuncia.
Il 6 gennaio scorso
i quattro avevano deciso di farsi una fotografia con il Gesù Bambino. In due sono entrati nella capanna e hanno prelevato la statua. Scattata la foto, mentre erano intenti a riporla, a uno di loro è scivolata dalle mani e nella caduta un braccio si è rotto. Forse spaventati i quattro ragazzi se ne sono andati.

Scoperti dalle telecamere

A individuarli ha pensato la polizia locale di Fontanella coordinata dal comandante Antonio Lasigna grazie al sistema di videosorveglianza, peraltro potenziato dalle ultime telecamere recentemente installate.

«Dalle immagini –racconta il sindaco- è emerso chiaramente che il danneggiamento non è stato volontario ma accidentale. Tuttavia, avendo comunque commesso una violazione che ha causato il danno, i ragazzi saranno chiamati a risarcire quanto accaduto in un’ottica educativa e di responsabilizzazione».

«Mi auguro - conclude il primo cittadino - che questa vicenda possa essere un momento di riflessione, soprattutto per i più giovani. È fondamentale comprendere che ogni azione ha delle conseguenze e che, in certi casi, errori apparentemente banali possono incidere sulle opportunità e sul futuro».

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