Bagnatica, operaio cade dal cassone del camion: è gravissimo
L’incidente. Un uomo di 58 anni è stato soccorso dagli operatori del 118 poco prima delle 7 di lunedì 27 marzo in una ditta della zona industriale del paese.
Un operaio di 58 anni è stato soccorso per una caduta in un magazzino di un’impresa edile a Bagnatica. L’incidente è avvenuto poco prima delle 7 di lunedì 27 marzo nella zona industriale del paese.
L ’uomo è stato subito soccorso dai colleghi dell’impresa edile che hanno anche chiamato immediatamente il 118: sul posto sono sopraggiunte due ambulanze, l’auto medica e l’elisoccorso. L’operaio, di Seriate, è stato trasportato in condizioni gravissime agli Spedali Civili di Brescia. Dalle prime informazioni raccolte sul posto pare che l’operaio stesse scaricando del materiale quando è caduto, con ogni probabilità colto da malore, dal cassone del mezzo.
Pare che l’uomo si stesse trovando sul pianale del cassone di un autocarro a sistemare una cinghia per predisporlo a successive operazioni di carico: avrebbe perso l’equilibrio cadendo al suolo e riportando un grave trauma cranico.
Sul posto, oltre ai carabinieri, si è recato anche il personale tecnico della Struttura Complessa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, per avviare l’inchiesta e chiarire le cause dell’evento. «La caduta dall’alto, anche quando avviene da altezze contenute, è purtroppo a volte causa di lesioni che si rivelano nell’immediatezza di elevata gravità per i lavoratori, soprattutto quando l’urto con il suolo coinvolge direttamente la testa della persona. Pertanto, a chiunque si trovi ad operare su piani di lavoro elevati, anche di poco sopra il terreno, è richiesta la massima cautela nell’effettuare movimenti, trazioni con forza e spostamenti del corpo - spiega Sergio Piazzolla, responsabile dell’Ats Bergamo nel settore di competenza -. L’utilizzo di caschetti protettivi da parte dei lavoratori, qualora l’azienda ne valutasse l’opportunità e ne decidesse l’utilizzo in queste operazioni, potrebbe essere una misura preventiva aggiuntiva che potrebbe, almeno in parte, attenuare l’impatto con il terreno e quindi la gravità delle conseguenze della caduta».
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