Auto nei posti dei disabili: pizzicati 123 disonesti a Treviglio
I FURBETTI. Sono le sanzioni elevate dal 1° gennaio al 31 luglio per circa 20mila euro di entrate. Imeri: «Comportamenti ignobili».
Incuranti del codice della strada e irrispettosi verso chi avrebbe il diritto di occupare quegli stalli, hanno tranquillamente parcheggiato la loro auto nei posti per disabili, venendo però colti sul fatto e multati dalla polizia locale. Sono 123 gli automobilisti che a Treviglio, dal 1° gennaio al 31 luglio 2023, hanno fermato in sosta la loro auto dove non dovevano, cioè negli spazi riservati a soggetti con disabilità.
I pattugliamenti costanti degli agenti hanno permesso di individuare i trasgressori, quasi tutti multati direttamente sul posto. «Le regole vanno rispettate e così il codice stradale – fanno sapere dal comando della polizia locale –, ma l’occupazione degli stalli per disabili, da parte di chi è nelle condizioni fisiche di poter parcheggiare altrove, è ancor più da condannare».
Il numero delle sanzioni
Sono 123 le sanzioni emesse, per circa 20mila euro di entrate: trasgressioni al codice della strada tradotte anche nella decurtazione di 492 punti patente. Dai dati della polizia locale risulta che le sanzioni in merito all’occupazione impropria di stalli per disabili si sono concentrate per lo più nell’area periferica dell’ospedale cittadino: a seguire sono state via abate Crippa e viale del Partigiano le strade del centro storico dove sono state commesse più infrazioni. Sempre la polizia locale fa sapere che la fascia oraria più frequente per il tipo di violazione è quella mattutina, che va dalle 9 a mezzogiorno. Il numero più alto di multe, 31, è stato toccato nello scorso mese di marzo.
E gli automobilisti, di fronte a un multa in diretta, come reagiscono? «Non accampano scuse – dicono dalla polizia locale –, rimangono imbarazzati di fronte all’evidenza dei fatti e ammettono di avere sbagliato». Dati che il sindaco di Treviglio, Juri Imeri, ha così commentato sulla propria pagina di facebook: «Sono 123 le sanzioni emesse nei primi sette mesi di quest’anno per la sosta impropria su stalli dedicati ai disabili: è un numero ancora troppo alto. E se da un lato ringrazio il comandante e gli agenti della polizia locale che stanno dando seguito al mandato dell’Amministrazione di essere inflessibili rispetto a questi comportamenti – ha scritto Imeri –, dall’altro mi chiedo come si possa essere così ignobili, eufemismo, da occupare un posto dedicato a chi ne ha più bisogno. Il nostro impegno continua, anche grazie alle segnalazioni dei cittadini».
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