Altro bus in viaggio senza assicurazione: scatta la multa a Romano

La sanzione Il mezzo, individuato dalla Polizia locale con la telecamera che legge targhe, trasportava degli studenti.

Un bus circolava con l’assicurazione scaduta dallo scorso febbraio a Romano con studenti a bordo. Martedì mattina 12 aprile è stato fermato dalla Polizia locale. L’episodio non è una novità, infatti poche settimane fa era accaduto per un altro mezzo. Si tratta della stessa ditta che gestisce il trasporto scolastico per diversi studenti di paesi della vicina provincia di Brescia, diretti al polo scolastico della scuola superiore di Romano. Non sono bus delle autolinee del Tpl (trasporto pubblico locale) che gravitano su Romano, ma di un servizio speciale per gli studenti. Diversamente i giovani pendolari, usando i collegamenti del servizio pubblico, dovrebbero affrontare tempi di viaggio più lunghi.

Verificato che l’assicurazione era scaduta, gli agenti hanno contestato l’infrazione, che comporta anche al sequestro del mezzo. L’autista del bus è caduto dalle nuvole, mentre i proprietari della ditta si sono giustificati parlando di una dimenticanza

Martedì mattina la pattuglia degli agenti della Polizia locale del distretto della Bassa orientale ha intercettato il bus e lo ha seguito per un tratto di strada. L’auto ha in dotazione una telecamera esterna e un computer che permette di leggere la targa e individuare subito se il mezzo è assicurato, in regola con la revisione e altri dati. Verificato che l’assicurazione era scaduta, gli agenti hanno contestato l’infrazione, che comporta anche al sequestro del mezzo. L’autista del bus è caduto dalle nuvole, mentre i proprietari della ditta si sono giustificati parlando di una dimenticanza.

Più controlli sui mezzi

Il bus, un mezzo moderno a due piani e grande capacità di carico, è stato scortato dagli agenti per consentire ai ragazzi di entrare a scuola. I responsabili della ditta, hanno pagato la multa e regolarizzato subito l’assicurazione. Ha detto il comandante della Polizia locale Arcangelo Di Nardo: «Dopo il primo bus che viaggiava con l’assicurazione scaduta alcuni giorni fa, abbiamo intensificato i controlli su questi mezzi impiegando l’auto attrezzata per fornire in tempo reale la regolarità del mezzo».

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