
(Foto di Agazzi)
LA NOVITA’. Inaugurato nella mattinata di venerdì 21 febbraio il nuovo svincolo del casello autostradale di Dalmine, un’opera fondamentale attesa da 20 anni.
È realtà da venerdì 21 febbraio il nuovo svincolo dell’autostrada A4 di Dalmine. Un nodo critico per la Bergamasca, in uno dei contesti a più alta densità industriale in Europa e con il traffico in costante aumento.
Con il nuovo casello, sono stati rivoluzionati i flussi di percorrenza: per entrare in autostrada, infatti, non è più necessario passare per la rotonda della statale, quasi sempre congestionata. Gli automobilisti possono ora proseguire verso la tangenziale, fino al rondò delle Due Torri, dove è stata realizzata la nuova rampa di accesso con il cavalcavia sopra l’A4 (varato a inizio settembre), e raggiungere da qui il casello.
I lavori, finanziati con un investimento complessivo di circa 25 milioni di euro, sono iniziati nel giugno del 2023.
Un’opera fondamentale, certamente per tutta la Bergamasca, ma anche per l’ammodernamento della viabilità del Comune di Dalmine, che la attende da oltre vent’anni. Le code in entrata e in uscita al casello, infatti, finivano per formare lunghe code sul tratto di ex 525 (ora via Provinciale) che attraversa il Comune di Dalmine.
Si tratta di una direttrice su cui l’amministrazione è intervenuta parecchio negli ultimi anni, con nuove rotonde (l’ultima quella all’incrocio con via Guzzanica e via Tre Venezie) e l’allargamento della carreggiata in direzione dell’autostrada, per cercare di fluidificare il traffico. Ora, con il casello nuovo, i flussi di traffico diversificati dovrebbero da una parte accorciare i tempi di percorrenza e, dall’altra, evitare (o diminuire al minimo) le interferenze con la viabilità ordinaria.
L’inaugurazione del «nuovo» casello A4 di Dalmine – interessato da lavori di riconfigurazione per quasi 20 milioni di euro – segna una «svolta storica». Lo ha sottolineato il sindaco di Dalmine, Francesco Bramani, prima del taglio del nastro: «Inauguriamo un’opera di cui si parla da trent’anni quasi. Mio papà, quando fu sindaco di Dalmine, era stato tra i primi promotori dell’opera; poi, tutti i sindaci succeduti nel tempo l’hanno continuata a chiedere e dopo tutto questo lasso di tempo siamo qui per un’importantissima inaugurazione».
Un’opera ritenuta fondamentale per il traffico non solo a livello locale ma anche provinciale e regionale, considerando che da questo crocevia passano 27mila veicoli nei momenti di picco. Con il nuovo «look» del casello, collegato direttamente alla Tangenziale sud di Bergamo, secondo Luca Fontana, direttore Ingegneria e realizzazione di Autostrade per l’Italia, «la nuova viabilità crea benefici importanti: stimiamo che questo tipo di riqualifica ci faccia risparmiare 130mila complessive ore di viaggio annuo».
Presente anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Terzi, già sindaco di Dalmine. «Questo intervento si somma ai tanti investimenti che dal punto di vista infrastrutturale e viabilistico Regione Lombardia ha messo o metterà a terra nei prossimi mesi e anni grazie al piano Lombardia. La nuova configurazione ci permetterà non solo di non avere più traffico che caratterizzava il casello in particolare in alcuni orari, ma anche di rendere più efficace e sfruttare al meglio la Tangenziale sud. Senza dimenticare che di qui a qualche tempo vicino all’A4 ci sarà altro un’altra autostrada, un altro collegamento veloce verso la pianura bergamasca», la Bergamo-Treviglio.
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