Addio alla contessa: custode di vigneti, cultura e tradizioni

È mancata lunedì mattina a 96 anni la contessa Maria Edvige Palma Camozzi de’ Gherardi Vertova, molto conosciuta nella nostra provincia per la gestione del castello situato a Costa di Mezzate e l’azienda agricola di famiglia. Sposata con Domenico Palma, mancato nel 2015, era l’ultima erede della nobile famiglia Camozzi Vertova, che tra gli ascendenti vanta personaggi pubblici illustri per la nostra comunità, come Gabriele e Giambattista Camozzi, primo sindaco unitario della città, entrambi al centro della vita pubblica nell’800 risorgimentale con importanti cariche ricoperte all’interno dello Stato.

«Durante la sua vita, mia mamma si è presa in carico la nostra storia, portando avanti l’ attività agricola, conservando i beni e il patrimonio, come il castello Camozzi Vertova che appartiene alla famiglia dal 1000 dopo Cristo: un crocevia di storia, arte, tradizioni e memorie – ricorda il figlio Edoardo –. Da una decina di anni aveva delegato la gestione delle burocrazie, ma era sempre presente con indicazioni e linee guida. Era molto colta, adorava l’arte e la storia e si è sempre spesa per conservare i terreni a fronte di un’importante urbanizzazione che si è sviluppata lungo l’autostrada. Ha vissuto intensamente ma con grande semplicità tra Milano, dove ha lavorato mio padre, e la sua amata Bergamo».

La famiglia possiede vigneti nella zona del Valcalepio e appezzamenti vocati alla produzione di cereali e colture tipiche dell’agricoltura bergamasca. Dall’unione con il nobile Domenico Palma, originario del Molise, sono nati due figli, Edoardo e Giambattista, mancato nel 2014. La salma della contessa Maria Edvige Palma Camozzi de’ Gherardi Vertova, che lascia anche tre nipoti, è composta nella chiesina del castello di Costa di Mezzate. I funerali si svolgeranno questo pomeriggio (30 ottobre) alle 15 nella chiesa parrocchiale a Costa di Mezzate.