Ora è ufficiale: Trussardi passa a Miroglio

LA DECISIONE. Adesso c’è l’ufficialità: il gruppo Miroglio ha finalizzato l’acquisizione della maison Trussardi da QuattroR nell’ambito di un’operazione di ristrutturazione che si è posta l’obiettivo di valorizzare il marchio e garantire la continuità industriale della casa di moda.

Trussardi, si legge in una nota, entrerà a far parte del gruppo piemontese come brand indipendente, mantenendo la sua sede a Milano. Il perimetro dell’operazione include una rete di 15 punti vendita posizionati strategicamente in Italia, l’archivio storico e i diritti di licenza, che estendono la visibilità e l’influenza del marchio in svariati settori. Nelle prossime settimane occorrerà capire meglio il discorso legato ai circa 200 dipendenti (per loro la cassa straordinaria era scaduta lo scorso dicembre) e il destino degli altri store esclusi, oltre allo storico Outlet di Almé.

Da mesi il gruppo albese aveva fatto la sua offerta per la maison del Levriero, che negli ultimi anni ha attraversato una grave crisi finanziaria, ma occorreva attendere il via libera del Tribunale di Milano, dal momento che la società bergamasca era sottoposta a una procedura di composizione negoziata della crisi avviata nel marzo 2023, prima per sei mesi, poi prorogata per altri sei, in accordo con i creditori.

Ora è arrivato il «semaforo verde» sull’operazione che si è così concretizzata nel giro di pochi giorni. Miroglio ha fatto sapere che intende valorizzare il marchio Trussardi partendo dalle sue categorie distintive e mira a evolverlo verso un’esperienza completa che valichi i confini della moda, offrendo prodotti e servizi che incarnino la sua essenza anche nel mondo del lifestyle. Trussardi adotterà una strategia di crescita multicanale, con particolare attenzione ai mercati chiave dell’Italia, dell’Est Europa e del Medio Oriente, dove il brand orobico gode di una solida reputazione.

Fondata a Bergamo nel 1911 (inizialmente produceva guanti di lusso), Trussardi è riconosciuta a livello internazionale tra i simboli dell’italianità nel mondo, si legge nella nota, grazie a un distintivo connubio tra heritage, artigianalità e stile contemporaneo, a partire dal settore della pelletteria. Da parte sua, Miroglio è un gruppo molto integrato della moda, che già possiede nove brand di abbigliamento (tra cui Elena Mirò, Motivi, Oltre e Fiorella Rubino), distribuiti, anche a livello internazionale, attraverso 1.100 store monomarca e 1.700 negozi multibrand.

Racca: orgogliosi dell’acquisto

«Siamo orgogliosi di annunciare l’acquisizione di Trussardi, un passo fondamentale nella nostra strategia di crescita e diversificazione di portafoglio. Trussardi, con il suo patrimonio unico e il forte appeal nel segmento premium, rappresenta un’icona dell’heritage italiano - ha dichiarato Alberto Racca, amministratore delegato del Gruppo Miroglio -. Intendiamo valorizzare la combinazione di eleganza e versatilità che da sempre contraddistingue Trussardi in tutte le sue espressioni, con lo sguardo rivolto verso lo stile di vita e i valori del cliente contemporaneo. Inoltre, l’acquisizione ci permette di espandere strategicamente la presenza del nostro gruppo nei settori uomo e pelletteria, arricchendo e diversificando il nostro portafoglio».

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