Coin, in via Zambonate 60 anni di shopping: «Legame con la città» - Le foto storiche

L’ANNIVERSARIO. Fu inaugurato il 7 novembre 1964, dalla prima bottega in Veneto al gruppo internazionale. Pace (direttore retail): «Orgogliosi di questo traguardo».

C’era una volta – e c’è ancora – il Coin. Sono passati sessant’anni da quella mattina del 7 novembre 1964, quando venne inaugurato il grande punto vendita di via Zambonate. Un simbolo della Bergamo che cambiava nell’Italia del boom economico e oggi una presenza familiare, inconfondibile nel panorama del centro, tra il viavai quotidiano dei bergamaschi e dei turisti in una delle zone più frequentate della città.

Dall’abbigliamento agli accessori moda, passando per la profumeria e gli articoli per la casa, si trova di tutto nei 3.200 metri quadrati e sui cinque piani della sede bergamasca che giovedì alle 17,30, a sessant’anni esatti dallo sbarco della catena a Bergamo, si ritrova per un brindisi, con il taglio della torta insieme ai migliori clienti «Coincard» e ai dipendenti storici.

«Un legame profondo»

«Festeggiamo un compleanno che non fa altro che legarci ancora di più a una città che, da oltre 60 anni, fa parte della nostra storia», commenta Giovanni Pace, direttore retail. «Ci riempie di orgoglio – prosegue – il pensiero di aver rappresentato, e di rappresentare oggi come domani, un punto di riferimento per tutti i bergamaschi: esiste tra di noi un legame profondo, che trascende le generazioni, e che continuerà, sono certo, ancora per tanti anni».

I primi passi nel 1916

La storia di Coin parte dal Veneto nel 1916, quando Vittorio Coin (da qui il nome della catena) ottiene la prima licenza di ambulante per la vendita di tessuti e mercerie. Anno dopo anno l’attività cresce, con l’apertura di nuovi negozi, e negli anni Sessanta l’espansione accelera con i primi grandi magazzini, dove l’offerta merceologica si amplia: oltre a tessuti e biancheria si affiancano giocattoli, pelletteria, cosmetici e casalinghi. Nel ’64 l’apertura nella nostra città, con la realizzazione del moderno palazzo di via Zambonate che ancora oggi ospita il grande magazzino. Nelle cronache dell’inaugurazione del Coin si legge: «Si tratta di una realizzazione nella quale vengono messi in atto i più aggiornati criteri della tecnica distributiva a livello internazionale». La catena all’epoca aveva «sedici magazzini, dislocati nel Veneto, in Emilia e in Lombardia. Il magazzino di Bergamo, che arriva ultimo in ordine di tempo – si legge – è tuttavia il primo della graduatoria per funzionalità e per modernità». «Oltre 60mila», si legge ancora nelle cronache, gli articoli in vendita nel nuovo punto vendita dove «saranno occupati 150 dipendenti; di questi, cento saranno bergamaschi».

Il magazzino di Bergamo è il primo della graduatoria per funzionalità e per modernità

Coin oggi è presente su tutto il territorio nazionale, nei più importanti centri storici e nelle principali vie dello shopping, con 35 negozi diretti e oltre 130 store a insegna Coincasa tra Italia ed estero, a cui si aggiunge un sito di e-commerce.

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