Anita Cividini torna in maison e lancia il passaporto digitale

Londra e New York sono state «una bella palestra», al lavoro per Jimmy Choo e poi Valentino e Giorgio Armani. Anita Cividini, figlia dei fondatori dell’omonima maison, torna in Italia e in azienda nel ruolo di head of merchandising.

Che cosa è il passaporto digitale

«La mia esperienza nelle multinazionali del lusso, unita alla mia passione per l’artigianalità, saranno ora a servizio del brand, al fine di crescere sul mercato internazionale, ma sempre nel rispetto dei valori fondanti e della storia dell’azienda» spiega Anita Cividini. Tra le prime iniziative a cui si sta dedicando è l’introduzione del passaporto digitale. «A partire dalla fine del 2025, ogni capo Cividini diventerà un racconto trasparente. Scansionando il QR Code, i clienti potranno seguire il percorso di ogni creazione, dalla materia prima al prodotto finito, rinnovando il legame di fiducia con il brand e scoprendo l’anima di ogni capo - spiega -. È un modo per comunicare direttamente con i nostri clienti, soprattutto considerando che il nostro prodotto è principalmente in multibrand di tutto il mondo».

«Una moda che duri nel tempo»

Sempre con un obiettivo, che resta il must della maison: «Vogliamo una moda che duri nel tempo, una moda che racconti una storia». Secondo due principi stilistici per la nuova collezione: «Fluidità e leggerezza, per forme e materiali che accompagnano il corpo, in un inno alla femminilità».

La collezione

I filati utilizzati con cui vengono realizzati i tessuti sono finissimi, in collezione ci sono abiti a trapezio con sovrapposizione di strati, in tela di cotone e seta con stampe a macchie di colore; camicie ampie e senza maniche, pantaloni maschili con gamba ampia e doppie pinces, maglie con scollo a V e scalfo profondo in garza di cotone. I colori? In una tavolozza artistica, nelle lavorazioni artigianali sono anche applicati con una coloritura ad impasto di tonalità con le mani. «Continueremo a valorizzare l’artigianalità - conclude Anita Cividini -, utilizzando materiali di alta qualità e tecniche di produzione sostenibili».