«Senologia al centro» prevenzione e visite gratuite l’8 marzo

Preservare la salute prevenendo le malattie, meglio ancora se in giovane e giovanissima età. È questo il senso della seconda edizione di «Senologia al centro», il tour itinerante di prevenzione senologica che partirà venerdì 8 marzo da Bergamo, per una tre giorni di visite gratuite alle donne di età compresa tra i 20 e i 44 anni. Il progetto è di Gnodi Group ed è realizzato in collaborazione con la sezione bergamasca di Lilt, la presidenza della Provincia e con il patrocinio di Ats e Comune di Bergamo.

L’ambulatorio mobile in centro

L’ambulatorio mobile che l’anno scorso fu allestito in piazza Matteotti, accoglierà circa 180 donne tra venerdì e domenica nel cortile della Provincia per una visita clinica, un’ecografica mammaria e, se necessario, una mammografia. L’anno scorso, su 196 visite effettuate, furono 6 i casi «preoccupanti» diagnosticati dai medici durante l’iniziativa. Quest’anno «Senologia al centro» rientra – su iniziativa della Lilt – nel calendario degli eventi di «Insieme si può, insieme funziona», il progetto sostenuto da otto associazioni di volontariato e da Politerapica, e ideato per promuovere la cultura della salute sul territorio e, con essa, favorire la prevenzione e la diagnosi precoce. «Raccontare l’importanza della prevenzione e della cura della salute prima di perderla, è l’obiettivo di queste iniziative, attraverso la messa a disposizione di prestazioni sanitarie a titolo gratuito», ha detto Pasquale Intini, consigliere di Lilt e presidente di Polietrapica, nell’introdurre la seconda edizione di «Senologia al centro».

Il progetto «Senologia al centro»

Quest’anno il progetto è più ampio rispetto all’edizione 2023 e coinvolgerà anche le dipendenti della Provincia e di alcune aziende del territorio che hanno sostenuto l’iniziativa, con giornate di visite dedicate.

«È fondamentale che le istituzioni siano accanto alle tante realtà che operano sul territorio per la prevenzione delle malattie e, in particolare, alle donne – ha detto il presidente della Provincia, Pasquale Gandolfi –. È un’opportunità che mettiamo loro a disposizione e che sono certo sarà accolta. Rappresenta forse una piccola goccia nell’oceano, ma è importante affinché la cultura della cura entri davvero a far parte dell’attenzione delle persone».

I dati del cancro al seno in Italia

Gli ultimi dati dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) parlano di 55.900 casi di carcinoma alla mammella nel solo 2023. Dati che, secondo i report dell’associazione, sono destinati purtroppo a crescere a un ritmo dello 0,2% all’anno nei prossimi due decenni. Crescono i casi, diminuisce il tasso di mortalità (dello 0,8% dagli anni ’90 ad oggi), proprio grazie alla diagnosi precoce. E ancora: la letteratura insegna che il 44% dei tumori e il 40% delle malattie cronico degenerative sono evitabili, anche solo attuando un corretto stile di vita.

Ma i comportamenti, purtroppo, non sono sempre virtuosi, e anche per questo negli ultimi anni è scesa anche l’età in cui la malattia si manifesta. Da qui la necessità che le visite offerte nell’ambito del progetto «Senologia al centro» siano dedicate alle donne al di sotto dei 45 anni, che non hanno ancora la possibilità di sottoporsi agli screening promossi dalla Regione Lombardia.

La parola alle associazioni

«È per loro un’opportunità importante, considerato che le liste d’attesa sono molto lunghe – ha detto Lucia De Ponti, presidente di Lilt Bergamo –. Vogliamo coinvolgere le ragazze più giovani anche perché di prevenzione purtroppo non si parla più. Scopriamo infatti che tante informazioni sulla sana alimentazione e sui corretti stili di vita non sono conosciute dalle persone; per questo è necessario riprendere a parlare di prevenzione».

È possibile iscriversi all’iniziativa attraverso il sito www.legatumoribg.it.