Quattro italiani su 10 soffrono di cefalea: un disturbo subdolo

La forma più frequente è quella «intensiva». Nuovo ambulatorio di Politerapica.

Una delle possibili risposte ad un bisogno reale delle persone che soffrono di cefalea sul nostro territorio è l’ambulatorio multidisciplinare che Politerapica apre nella sede di Seriate, in via Nazionale 93. Il paziente è preso in carico come persona, nella sua interezza, dal punto di vista medico e psicologico.

In Italia, la percentuale della popolazione affetta da una qualsiasi forma di cefalea è del 46%. Le forme più frequenti sono la cefalea tensiva, che rappresenta il 42% dei casi e l’emicrania, 11% del totale. I pazienti affetti da cefalea cronica quotidiana, invece, sono pari a circa il 3% del totale. Vi è un importante differenza di incidenza tra il sesso maschile e quello femminile, con un rapporto di 1:3. Va infine rammentato che circa il 25% dei pazienti affetti da emicrania sperimenta il primo attacco già in età prescolare. Le cause delle cefalee primarie sono spesso dovute all’interazione tra fattori ormonali, ambientali ed abitudini di vita. Appartengono a questa categoria l’emicrania, la cefalea tensiva e la cefalea a grappolo.

È necessario un approccio multidisciplinare per definire correttamente la diagnosi. Lo stesso approccio è necessario nel corso della terapia. Il neurologo, specialista di elezione per questi disturbi, deve potere fare affidamento su un team di colleghi che comprenda: agopuntore, fisiatra, gastroenterologo e psicologo. Le cefalee infatti producono anche sofferenze sul piano psicologico e relazionale. Affrontarle diventa necessario ai fini della cura, tutte figure e professionalità che fanno parte dell’ambulatorio di Politerapica. I percorsi diagnostici e terapeutici sono condotti in team dagli specialisti che si confrontano tra loro durante tutte le loro fasi. Le prestazioni sono eseguite da professionisti qualificati, senza liste di attesa con costi accessibili (70 euro sia per le visite specialistiche sia per le prestazioni psicologiche).

Al suo accesso in ambulatorio, la prima prestazione fornita al paziente, è quella del neurologo che coordina l’intero percorso diagnostico e terapeutico successivo. Lo specialista coinvolge gli altri colleghi, richiedendo loro visite e pareri che possono essere integrati con esami strumentali. Il neurologo e gli altri specialisti, in ogni fase del loro lavoro, si avvalgono della collaborazione della psicologo. Come per la parte diagnostica, anche quella terapeutica può prevedere l’intervento delle diverse specialità medico-chirurgiche e quello psicologico.

L’intervento dello psicologo può avvenire in diversi ambiti: applicazione della tecnica Emdr a scopo terapeutico o di contenimento del disturbo delle cefalee; sostegno psicologico al paziente nella gestione della sua patologia; sostegno alla famiglia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA