Non solamente i polmoni: il fumo uccide pure la bocca

L’ALLARME. Numerosi studi sul tema attestano che nei soggetti fumatori sono molto più frequenti le infezioni e le malattie di tutto il cavo orale.

Il fumo è un grave problema, non soltanto per i polmoni. In occasione della Giornata mondiale senza tabacco, che si è tenuta venerdì scorso, il gruppo Denti e Salute promuove un’intera settimana dedicata alla prevenzione dei rischi derivanti dal tabagismo, con visite dedicate per sensibilizzare i pazienti sulle potenziali malattie derivanti da tale abitudine. Istituita nel 1987 dagli Stati Membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Giornata mondiale senza tabacco ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione globale sui rischi del consumo di tabacco e sulle potenziali malattie legate al suo utilizzo.

Secondo il Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute (Cnapps) dell’Istituto Superiore di Sanità, un italiano su 4 è un fumatore (circa il 24% della popolazione), mentre il numero di italiani ex-fumatori si attesta al 17%. Maggiormente utilizzate, le sigarette convenzionali, ma una percentuale considerevole di persone combina fumo tradizionale e dispositivi elettronici.

Numerosi studi sul tema attestano che nei soggetti fumatori sono più frequenti le infezioni e le malattie del cavo orale. Tra le patologie indotte dal consumo periodico di tabacco, malattie gengivali, candidosi, alitosi, perdita dei denti, carie, fino al più grave cancro orale. Inoltre, il fumo rende maggiormente difficile la guarigione delle ferite chirurgiche e aumenta le probabilità di infezioni dell’osso che possono avvenire a seguito di un’estrazione dentaria che, secondo quanto riportato da Fondazione Veronesi, sono quattro volte più frequenti in soggetti fumatori o ex fumatori rispetto ai non fumatori. Infine si attesta che circa l’80% di tutti i tumori maligni della bocca è attribuibile all’uso di tabacco (fondazioneveronesi.it).

L’elevata incidenza dei carcinomi del cavo orale in Italia, che possono portare a complicazioni gravi nel caso in cui la diagnosi venga ritardata, è sottolineata anche dalle numerose attività di prevenzione promosse dall’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (Andi) che organizza periodicamente giornate dedicate per pazienti e medici. Gli stessi professionisti vengono formati fin dai primi corsi di Laurea sui pericoli di tali patologie, che nella maggior parte dei casi sono legate al consumo di tabacco.

«Gli effetti negativi del fumo attivo e passivo nei confronti di diversi distretti del corpo umano e la tipologia di questi effetti sono noti - spiega il prof. Roberto Weinstein, direttore dcientifico di Denti e Salute -. Tutti gli organi sono coinvolti dalle sostanze contenute nel fumo. Controllare periodicamente la salute orale ai fumatori è una prassi fondamentale per fare prevenzione. Queste giornate sono orientate a prevenire ogni tipologia di problema, da quelli estetici a quelli più complessi». La settimana dedicata alla prevenzione iniziata in occasione della Giornata mondiale senza tabacco si svolgerà nei centri Denti e Salute fino a venerdì prossimo, 7 giugno.

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