Intervento al Policlinico San Marco: asportati reni policistici di 17 kg

L’OPERAZIONE. Una bi-nefrectomia necessaria per rimuovere i reni, di circa 8 chilogrammi ciascuno, è stata praticata su un uomo di 53 anni, affetto da una forma aggressiva di malattia del rene policistico, dall’équipe dell’Unità Operativa di Urologia del Policlinico San Marco di Zingonia guidata dal dottor Camil Zaatar.

La voluminosa massa occupava l’intero addome schiacciando gli altri organi compromettendone la funzionalità. La malattia, che affliggeva il paziente da oltre 40 anni, lo ha reso, negli ultimi 5 anni, dipendente alla dialisi poiché i suoi reni, nel corso del tempo, si erano irreversibilmente danneggiati, non potendo più svolgere la loro funzione.

Inoltre, l’aumento smodato del volume delle cisti presenti nei reni ha causato al paziente grandi sofferenze e ha avuto un impatto significativo sulla sua vita quotidiana: non riusciva a mangiare a causa della compressione dell’intestino, non poteva dormire sdraiato poiché la massa, premendo sulla vena cava, impediva il corretto afflusso di sangue al cuore e al polmone esponendo il paziente al rischio di scompenso cardio-respiratorio. A questo quadro, già complesso, si aggiungevano ulteriori complicanze come l’ipertensione arteriosa, il rischio di rottura delle cisti e quindi di emorragie e le infezioni delle vie urinarie.

«Intervento complesso»

«Si è trattato di un intervento molto complesso e delicato, tecnicamente una bi-nefrectomia, che avevo già praticato nel corso della mia carriera, ma non su dimensioni così anomale» spiega il dottor Zaatar. L’intervento ha avuto una durata di circa 4 ore: «Quando abbiamo inciso l’addome ci siamo trovati davanti a una situazione che sospettavamo, ma che era oggettivamente straordinaria: i reni occupavano tutto l’addome dalle pelvi al diaframma comprimendo e dislocando gli altri organi, intestino, fegato, milza, ecc. Pesavano in totale 17 chili ed erano lunghi 48 centimetri, mentre un rene dovrebbe pesare di norma 150 grammi e misurare circa 10 centimetri di lunghezza. Inoltre erano completamente deformati da decine e decine di cisti di tutte le dimensioni».

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