Il pavimento pelvico, ecco perché è importante curarlo

DA SAPERE. Oggi le donne sono sempre più consapevoli dell’importanza della prevenzione, in particolare per quanto riguarda il pavimento pelvico, una parte del corpo spesso trascurata, ma fondamentale per la qualità della vita.

Ginecologia

Allenarlo fin da giovani è essenziale per prevenire disturbi che possono manifestarsi con l’età, specialmente in menopausa. «Questa parte dell’organismo femminile – spiega la dottoressa Barbara Bocconcello, responsabile della Ginecologia di Humanitas Castelli di Bergamo – è una sorta di “amaca” composta da muscoli, tendini e nervi, che ha il compito di sostenere l’apparato genitale femminile, di cui fanno parte utero, ovaie e vescica. È importante mantenerla in forma perché la sua tonicità permette di tenere sotto controllo problemi che si possono sviluppare nel tempo collegati, in particolare, all’insorgenza dell’incontinenza da sforzo, cioè la difficoltà di trattenere la minzione a seguito di piccoli sforzi o, anche solo, di colpi di tosse».

«È importante mantenerla in forma perché la sua tonicità permette di tenere sotto controllo problemi che si possono sviluppare nel tempo collegati, in particolare, all’insorgenza dell’incontinenza da sforzo, cioè la difficoltà di trattenere la minzione a seguito di piccoli sforzi o, anche solo, di colpi di tosse»

Sono problematiche che riguardano in particolare le donne che hanno avuto una o più gravidanze. Poco importa che siano allenate e toniche perché, ad esempio, praticano sport: è un aspetto legato al peso dell’utero durante la gravidanza e agli effetti che questo può provocare sul pavimento pelvico. «Lo squilibrio che si viene a creare può manifestarsi dopo vari anni quando, con la menopausa, i tessuti si indeboliscono per carenza di collagene e delle sostanze che mantengono la tonicità, provocando un rilascio muscolare». Da qui l’esigenza di prevenire questi disturbi già dalla gravidanza: «Fin dall’ottavo mese tutte le donne, e non solo quelle che denunciano problemi di incontinenza, dovrebbero sottoporsi ad almeno una seduta di riabilitazione del pavimento pelvico presso un’ostetrica, che provvederà a insegnare una serie di esercizi che la paziente dovrà eseguire da quel momento in poi, anche e soprattutto a parto avvenuto, così da poter tornare a una situazione di normalità».

Allenarsi per tenerlo in salute

L’importanza del mantenere in salute il pavimento pelvico è una scoperta che è stata fatta negli ultimi anni, se ne parla da non più di un decennio. Ci sono dunque tante donne che non hanno avuto occasione di procedere con gli allenamenti, oggi consigliati, con la dovuta tempestività. Sono le donne in perimenopausa o in menopausa che accusano problemi di incontinenza da sforzo: «Per loro vale lo stesso discorso delle loro “giovani colleghe”, devono agire sulla tonicità dei tessuti con esercizi specifici indicati dall’ostetrica. In questi casi è possibile intervenire anche con altri strumenti: possono essere utili prodotti locali, non necessariamente ormonali, in grado di nutrire i tessuti e, all’occorrenza, si possono utilizzare presidi come la radiofrequenza e la laserterapia».

«Lo sfiancamento del pavimento pelvico può essere provocato, oltre che dal parto, anche da una condizione di obesità che provoca una cedevolezza dei tessuti, compresi quelli del pavimento pelvico»

La cura del pavimento pelvico interessa, varie branche della medicina: «Le problematiche che lo riguardano – conclude la dottoressa Bocconcello – è bene siano prese in carico da un punto di vista multidisciplinare, con coinvolgimento degli specialisti, oltre che di ginecologia e ostetricia, di urologia, proctologia, sessuologia, psicologia e, anche, della nutrizione, perché lo sfiancamento del pavimento pelvico può essere provocato, oltre che dal parto, anche da una condizione di obesità che provoca una cedevolezza dei tessuti, compresi quelli del pavimento pelvico».

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