È tempo di esporsi al sole: ecco come prevenire i guai

DA SAPERE. Fondamentale nel dare consigli e informazioni utili per affrontare al meglio la stagione estiva, evitando pericolose conseguenze. Ecco i consigli dell’Ordine professionale infermieri.

Anche se recentemente il clima sembra più autunnale che primaverile, con l’arrivo dell’estate e delle alte temperature, è fondamentale che i cittadini siano consapevoli dei rischi legati all’esposizione solare e sappiano come proteggersi. Gli infermieri ricoprono un ruolo fondamentale nel dare consigli e informazioni utili per affrontare al meglio la stagione estiva.

Importante l’idratazione

Prima di tutto, è importante ricordare l’importanza di idratarsi adeguatamente, specialmente durante le giornate più calde, evitando bevande alcoliche e zuccherate che possono contribuire invece alla disidratazione.

Proteggiamo la pelle

Inoltre, è fondamentale proteggere la pelle dai raggi UV dannosi utilizzando creme solari con un fattore di protezione solare (Spf) elevato ed indossando abiti leggeri e cappelli durante le ore più calde della giornata. L’Organizzazione mondiale della sanità ha indicato le radiazioni UV solari come agente cancerogeno comprovato per l’uomo. Esistono evidenze sull’importanza dei filtri solari nel proteggere la pelle dai tumori che sono ormai schiaccianti e ampiamente accettati dalla comunità scientifica. A livello molecolare, infatti, la luce UV del sole danneggia il DNA cellulare della pelle, creando mutazioni genetiche che possono portare al cancro della pelle. Accanto a questo, i raggi UV del sole sono un noto fattore di invecchiamento precoce della pelle (foto-invecchiamento). Pertanto, l’uso di fattori di protezione solare è raccomandato esattamente per la loro azione profilattica sulla fotocarcinogenesi perché sono progettati per filtrare la maggior parte della radiazione UVB del sole. Il fototipo di pelle indica la reazione della pelle all’esposizione solare e può variare da persona a persona. È importante scegliere una crema solare adatta al proprio fototipo per garantire una protezione efficace e prevenire danni causati dai raggi UV. Persone con pelle molto chiara, con lentiggini e capelli rossi, o ancora che tendono ad abbronzarsi lentamente dovrebbero utilizzare una crema solare con un alto fattore di protezione (SPF 50+) e con filtri UVA e UVB. Chi invece ha un basso rischio di scottarsi, può utilizzare un fattore di protezione medio (SPF 15-30), con filtri UVA e UVB.

La crema più volte al giorno

In tutti i casi, è importante applicare la crema solare abbondantemente e ripetutamente durante l’esposizione al sole, e proteggere anche occhi, labbra e capelli e orecchie con prodotti specifici. In conclusione, gli infermieri svolgono un ruolo fondamentale nel dare consigliare il cittadino per affrontare al meglio la stagione estiva e proteggendo la propria salute. Grazie alla loro esperienza e competenza, possono contribuire a sensibilizzare la popolazione sui rischi legati all’esposizione solare e fornire indicazioni pratiche per prevenire problemi di salute come la disidratazione durante l’estate.

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