La salute / Bergamo Città
Domenica 16 Aprile 2023
È la lombalgia la prima causa di disabilità nel nostro Paese
VISITE GRATUITE. Per la Settimana Internazionale dell’Osteopatia, alcuni studi della Bergamasca apriranno le porte ai pazienti per una prima valutazione.
Prende il via la terza edizione di CronOs, Cronicità e Osteopatia: da domani a domenica 23 aprile, in occasione della Settimana Internazionale dell’Osteopatia, 6 studi a Bergamo e provincia apriranno le porte per una prima valutazione gratuita ai pazienti che soffrono di lombalgia cronica. Il progetto, promosso dal ROI – Registro degli Osteopati d’Italia, ha l’obiettivo di informare i cittadini sul supporto che l’osteopatia può offrire ai pazienti che presentano disturbi cronici e di dare impulso alla ricerca scientifica in questo specifico campo della salute.
Come prenotare
È possibile prenotare il proprio appuntamento sul sito cronos.roi.it. I pazienti potranno individuare l’osteopata aderente all’iniziativa più vicino a loro attraverso la mappa interattiva disponibile qui. Una volta effettuata la scelta, i pazienti riceveranno tramite SMS il contatto telefonico del professionista selezionato per fissare l’appuntamento.
Prima causa di disabilità
L’edizione di CronOs 2023 si focalizza sulla lombalgia, che oggi è riconosciuta come la prima causa di invalidità in Italia e nel mondo. Si stima che circa l’80% della popolazione abbia sperimentato almeno una volta nella vita questo tipo di dolore, dai bambini alla popolazione anziana. Secondo i dati pubblicati dal Global Burden of Disease, il più grande studio epidemiologico internazionale sulle cause di morte e disabilità nel mondo, si prevede che la disabilità e i costi attribuiti alla lombalgia aumenteranno nei prossimi decenni.
Osteopata e lombalgia
La lombalgia è la prima causa di consulto osteopatico. Sono numerose le evidenze scientifiche che supportano l’efficacia dell’osteopatia nel ridurre l’intensità del dolore e migliorare la qualità di vita dei pazienti e il trattamento manuale è stato inserito nelle linee guida internazionali come terapia per la lombalgia, insieme alla correzione dello stile di vita.
«La lombalgia cronica è una condizione molto comune, che può colpire in tutte le fasce d’età, ha dichiarato Paola Sciomachen, Presidente del ROI. Nei nostri studi si presentano pazienti che svolgono lavori fisici usuranti, ma anche professionisti che passano molto tempo in piedi o che adottano posture scorrette davanti al computer. Questa patologia può affliggere inoltre le donne in gravidanza e si verifica nei bambini più frequentemente di quanto si pensi. Durante il primo incontro l’osteopata raccoglie informazioni dettagliate sui sintomi, lo stato generale di salute e la storia clinica pregressa, per inquadrare meglio le variabili soggettive del dolore. L’esame obiettivo e i test osteopatici guidano verso la scelta del trattamento più appropriato, che viene condiviso e formulato anche alla luce delle aspettative del paziente. L’obiettivo del trattamento manuale osteopatico è contenere il dolore, migliorare la mobilità articolare e lo stato di tensione muscolare e garantire così al paziente una maggiore sicurezza nei movimenti quotidiani».
Cinque consigli per prevenire
1) L’esercizio fisico è la cura migliore per prevenire la lombalgia e ridurne l’intensità. Sono raccomandati 150 minuti di esercizi ogni settimana, a una intensità modulabile in base alle proprie caratteristiche.
2) Indentificare e correggere fattori aggravanti come sovrappeso e stress giocano un ruolo fondamentale nel miglioramento della sintomatologia.
3) Non esiste alcun motivo per cui limitare le proprie attività quotidiane. Molto spesso più del dolore è la paura di soffrire o di peggiorare la propria condizione a costituire il primo ostacolo alla guarigione.
4) Anche se soffri di lombalgia è importante ricordare che nella maggior parte dei casi non c’è nessun danno organico e che spesso le indagini strumentali non costituiscono strumenti diagnostici risolutivi.
5) Non esiste una postura ideale in assoluto e non esiste una postura direttamente correlata all’insorgenza di dolore lombare. La postura corretta è un elemento soggettivo ed è il risultato di più elementi riconducibili a diversi fattori, fra cui lo stile di vita.
Il Registro degli Osteopati d’Italia (ROI) è l’Associazione di professionisti osteopati più rappresentativa e più antica del settore a livello nazionale. Nasce nel 1989 con l’obiettivo di stimolare la diffusione e la valorizzazione dell’osteopatia in Italia. Il ROI promuove la ricerca in campo osteopatico, l’aggiornamento e la formazione professionale dei suoi iscritti, a garanzia della qualità e della sicurezza delle prestazioni offerte. È un’associazione privata senza fini di lucro che svolge attività di autoregolamentazione, autodisciplina, rappresentanza e coordinamento degli associati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA