Diverticolite, la chirurgia laparoscopica spiegata ai medici

IL 4 DICEMBRE. Il prof. Giovanni Dapri ne parlerà a un corso in programma a Villa Elios in Humanitas Gavazzeni.

La malattia diverticolare, comunemente chiamata «diverticolite», è una malattia gastrointestinale caratterizzata dalla presenza di estroflessioni, cioè di protuberanze, che si formano sulla parete di alcune parti del colon, la parte di intestino posta alla fine dell’apparato digerente. Le conseguenze sono un’infezione acuta che provoca dolori al basso ventre, nausea, diarrea o stitichezza. Sintomi accompagnati, nei casi più gravi, da febbre e da sangue nelle feci. Si presenta con una frequenza che cresce in base all’età: da un 5% di diffusione per i 40 anni si arriva a un 80% attorno agli 80 anni.

«La diverticolite spesso guarisce – sottolinea il professor Giovanni Dapri, responsabile della Chirurgia mininvasiva generale e oncologica di Humanitas Gavazzeni e Castelli –, ma può anche complicarsi con una perforazione e qualche volta con un’emorragia. Oggi si cerca di non operare questa malattia in urgenza, per evitare la stomia, il cosiddetto “sacchetto” che, ad ogni modo, può comunque essere rimosso dopo qualche mese. Di fronte a un primo episodio senza complicanze ci si affida quindi a una dieta alimentare per cercare di mantenere la malattia quieta. Diverso è, invece, l’approccio con una diverticolite complicata da perforazione, ascesso, restringimento (stenosi) o fistola. In questi casi si cerca di intervenire chirurgicamente a distanza di qualche mese, proprio per evitare il sacchetto temporaneo».

Un incontro il 4 dicembre

Della patologia in oggetto il professor Dapri parlerà nel corso dell’incontro, di cui è responsabile scientifico, «Malattia diverticolare del colon: novità e trattamento nel 2024», in programma il prossimo 4 dicembre alle ore 19,30 in Villa Elios di Humanitas Gavazzeni e rivolto in particolare ai medici di famiglia.

Diagnostica clinica e novità

Tra gli specialisti che interverranno nel ruolo di relatori, il gastroenterologo parlerà della diagnostica clinica, di quando eseguire una colonscopia e, soprattutto, esporrà le novità del trattamento medico in pazienti portatori di malattia diverticolare semplice o complicata; il radiologo, spiegherà il ruolo della Tac addominale ma soprattutto della colon-Tac, o colonscopia virtuale, che può sostituire per la diagnosi la vera colonscopia; il nutrizionista illustrerà la dieta per prevenire la diverticolite acuta e i consigli per le persone portatrici di malattia diverticolare; l’infermiere stomatoterapista, infine, presenterà la gestione del sacchetto temporaneo e delle sue complicanze.

«Per quanto mi riguarda – conclude il professor Dapri –, illustrerò i principi e i vantaggi dell’intervento realizzato in laparoscopia e di come si possa evitare di aprire l’addome di fronte a una malattia complicata da ascesso, stenosi o fistola e spiegherò infine i differenti sacchetti realizzati in urgenza». L’incontro del 4 dicembre è gratuito con prenotazione obbligatoria, da effettuarsi scrivendo all’indirizzo email [email protected]

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